Papa Francesco ha concluso l'udienza di oggi con un invito a "leggere e rileggere" l'Evangelii nuntiandi, "il capolavoro di Paolo VI". No all'ipocrisia, sì alla testimonianza che non si rifugia nel "si è fatto sempre così"
Chiesa nel mondo
«Riconoscere con sincerità le difficoltà ecclesiali e sociali, credendo, però, che siamo vicini a una nuova primavera della Chiesa, aprendo nuove e coraggiose prospettive di futuro».
“Liberi di scegliere se migrare o restare”. Questo il tema della 109ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebra domenica 24 settembre, “con l’intenzione di promuovere una rinnovata riflessione su un diritto non ancora codificato a livello internazionale: il diritto a non dover emigrare, ossia – in altre parole – il diritto a poter rimanere nella propria terra”.
“Io e don Peppe eravamo amici, ai tempi del Seminario. Tante volte ci siamo scambiate idee pastorali. Dopo essere stati ordinati sacerdoti, lui è diventato parroco a Casal di Principe, sua città natale. È sempre stato un giovane sensibile ai problemi sociali. Porto nel cuore il ricordo di un giovane schietto, coraggioso, impegnato a fasciare le ferite degli uomini e nel recupero dei giovani. Ha guidato nelle vie del bene tanti ragazzi, gli Scout. Aveva in lui una grande carica umana e spirituale, cosa che gli ha permesso di sfidare una mentalità di criminalità che vigeva a Casal di Principe”.
«Podcast: come funziona Spreaker?» è il titolo del tutorial WeCa in onda dalla mattina di mercoledì 22 marzo 2023 sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici.
Il card. Zuppi ha aperto il Consiglio permanente della Cei tracciando lo scenario e le prospettive della Chiesa italiana del futuro, partendo dal "programma" di Papa Francesco. "La Chiesa del post-pandemia e del Cammino sinodale si configura sempre più chiaramente come una Chiesa missionaria". Tra le priorità: "diffondere una cultura cristiana"
Aperto oggi il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana che si chiuderà mercoledì 22. Nell'introduzione, il cardinale presidente Matteo Zuppi utilizza la metafora dell'inverno ormai concluso anche per rileggere lo stato di salute della Chiesa in Italia.
Il cuore dell’uomo beato, proprio come Giuseppe, è un cuore semplice e unificato che guardando il Padre in suo figlio bambino e poi ragazzo e giovane vede e sente l’amore del Dio.
Viaggio nelle periferie rurali di Cagliari, alla riscoperta di sapori e saperi dimenticati, di mestieri antichi che riportano in vita terre abbandonate. È la scommessa di don Marco Lai, parroco e direttore della Caritas diocesana, e di tante altre persone di buona volontà e innamorate della propria terra
Contemplando il costato si viene sollevati al di sopra della vanità delle vanità di questo mondo che insegue falsi idoli.
Accade che la novità lascia interdetti e “emergono cuori chiusi di fronte al segno di Gesù”.
“Adotta un papà nel sud del mondo”. È questa la proposta del Comitato collegamento cattolici per una civiltà dell’amore (Ccca) che, da oltre trenta anni, opera in vari paesi, tra i più poveri del pianeta, allo scopo di dare lavoro a un padre di famiglia (ma anche a una madre, laddove sia lei a procurare il sostentamento). In tal modo potrà sfamare i membri della sua casa, senza dover emigrare (con tutto ciò che ne consegue), partecipando oltretutto alla crescita dell’economia locale
Il 18 marzo a Roma, alle ore 17.00, la parrocchia S. Maria ai Monti ospiterà l'evento “Guglielmo Giaquinta, un sacerdote per la santità”, promosso dalla Postulazione della Causa di Beatificazione di Guglielmo Giaquinta.
Da “villaggio” malfamato degli Ottanta e Novanta, il Pilastro di Bologna si è trasformato in un modello di integrazione multietnica. Grazie a una comunità che funziona, formata da Chiesa, associazionismo laico, eccellente scuola pubblica e un’idea integrata di missione. Siamo andati a vedere come funziona
“Il sacramento della Riconciliazione deve essere un incontro di festa, che guarisce il cuore e lascia la pace dentro; non un tribunale umano di cui aver paura, ma un abbraccio divino da cui essere consolati”.