Papa Francesco ha incentrato il suo tradizionale discorso alla Curia su tre verbi: ascoltare, discernere, camminare. Sì all'ascolto, no allo "girare a vuoto nei nostri labirinti". "La vita è superiore alle idee, sempre".
Chiesa nel mondo
Dal Roraima le testimonianze del vicario generale, don Lucio Nicoletto, sacerdote padovano, e di padre Vanthuy Neto. Dal confinante vicariato apostolico del Caroní, quella del vescovo, mons. Gonzalo Ontiveros Vivas, che spesso accompagnava in bicicletta don Edy nella “grande savana”
Il 4 dicembre è stato inaugurato a Roma alla presenza del Card. Bassetti, già presidente della Cei e dei rappresentanti della sanità, il Centro di eccellenza in oncologia radioterapica e medica "San Leopoldo Mandic", protettore dei malati oncologici.
“Saluto il gruppo Mediterranea Saving Humans che è qui presente e che va in mare a salvare i poveretti che fuggono dalla schiavitù dell’Africa”.
La Chiesa pentecostale, la Chiesa evangelica augustana in Slovenia, la Comunità islamica nella Repubblica di Slovenia, la Comunità ebraica slovena, la Chiesa Cattolica in Slovenia, la Chiesa ortodossa macedone e la Chiesa ortodossa serba dichiarano congiuntamente nel loro documento “che l’introduzione legale dell’opzione del suicidio assistito costituirebbe un incentivo indiretto per i pazienti a porre fine alla propria vita, che noi rifiutiamo categoricamente.
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi agli ottocento anni del presepe allestito da San Francesco a Greccio. Vicinanza alle popolazioni della Cina colpite dal terremoto e un saluto a Mediterranea. Cita le guerre in Palestina, Israele e Ucraina
“Qualcosa si sta muovendo, nel senso che qualche minimo risultato c'è. Questo ci fa capire che è sempre meglio fare qualcosa che nulla”. Parla il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas. Ricevendo il Sir nella sede della nunziatura a Kyiv, descrive il clima che si respira in città e fa il punto sulla missione di pace, sulla liberazione dei prigionieri e sullo sforzo di riportare a casa i bambini ucraini deportati in Russia. Piccoli passi, dice ma aggiunge: “nella situazione difficile in cui ci troviamo, non possiamo tralasciare nulla di intentato”.
“Il cuore di un pastore non può restare indifferente di fronte alle persone che si avvicinano a lui chiedendo umilmente di essere benedette, qualunque sia la loro condizione, la loro storia, il loro percorso di vita”.
“Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare, ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione”.
Dal Brasile al Venezuela, dal Camerun allo Zambia, dal Perù alla Repubblica Centrafricana gli auguri dei missionari a Jorge Mario Bergoglio. Un segnale di vicinanza, incoraggiamenti e molte preghiere dalle “periferie” del pianeta. Fra i temi sollevati la cura del Creato, la pace, povertà e carità, l’educazione dei giovani, le culture dei popoli del pianeta, il dono della fede
In ogni epoca ci sono uomini e donne di questo genere mandati dal Signore sottolinea il Papa, che si chiede: sappiamo riconoscerli?
Si tratta di riscoprire il fragrante significato del dono, in tutta la sua ricchezza
“Con il Suo magistero e con i Suoi gesti quotidiani ci invita alla conversione, ad abbandonare le certezze acquisite, a tornare ad avere fiducia in Dio e nel prossimo. Per questo, è importante percorrere le strade della preghiera e del servizio. Non c’è contrapposizione, ma armonia. È qui la radice del nostro agire. È il Vangelo della gioia!”.
I bambini della parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza, l’unica cattolica della Striscia, cantano “Happy Birthday” a Papa Francesco nel giorno del suo 87° compleanno.
Vostra Santità, mi rivolgo a Lei a nome dell’Esarcato di Donetsk e di tutta l’Ucraina che sta soffrendo la guerra in questi ultimi due anni, anche nella nostra regione di Donetsk e di Lugansk.