Chiesa nel mondo

Sarà suor Monique Naike Borgo, suora orsolina del Sacro Cuore di Maria e vicedirettrice dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Vicenza la protagonista della seconda puntata di “In Ascolto”, il nuovo podcast dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) che racconta le storie di coloro che hanno portato la loro fede nella Rete.

A Roma per l’Assemblea Generale di Caritas Internationalis, parla al Sir mons. Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kiev e presidente di Caritas-Spes: “Sentiamo una grande gratitudine verso questo movimento di aiuto e sostegno che si è generato, per tutto quello che le diverse Caritas stanno facendo per noi, per il nostro Paese e per gli ucraini che sono dovuti fuggire dalle loro città. Non ci sentiamo soli. Non ci sentiamo abbandonati. E questa attenzione è per noi segno di comunione che ci permette di guardare avanti con fiducia. Ma la guerra non è finita. Non dimenticateci. Continuate a pregare per noi, perché questa aggressione possa finire e finire al più presto”

“La natalità, così come l’accoglienza, non vanno mai contrapposte perché sono due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società”. È la tesi del Papa, nel discorso pronunciato in occasione della terza edizione degli Stati Generali della natalità. “Una comunità felice sviluppa naturalmente i desideri di generare e di integrare, mentre una società infelice si riduce a una somma di individui che cercano di difendere a tutti i costi quello che hanno”, ha osservato Francesco

In occasione della LVII Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha organizzato, martedì 16 maggio 2023 alle ore 17 a Palazzo Borromeo, sede dell’istituzione diplomatica, la presentazione del libro “La Chiesa nel digitale” (Tau editrice), curato da Fabio Bolzetta e promosso dall’Associazione dei WebCattolici Italiani (WECA) che, con l’occasione, celebrerà i venti anni di fondazione.

La celebrazione del giubileo per il popolo d’Israele “rappresentava un atto di giustizia collettivo: tutti potevano tornare nella situazione originaria, con la cancellazione di ogni debito, la restituzione della terra, e la possibilità di godere di nuovo della libertà propria dei membri del popolo di Dio”. 

All'udienza di oggi ha partecipato anche Tawadros II, seduto a fianco di Papa Francesco. "Ci chiamiamo al telefono, ci mandiamo i saluti e rimaniamo fratelli. Non abbiamo litigato!", ha rivelato il Santo Padre a braccio.

Presentati in Vaticano gli obiettivi raggiunti e i progetti in cantiere per il prossimo Giubileo. Mons. Fisichella: "Iniziati rapporti con il Governo, la Regione e il Comune. A luglio inizieranno i cantieri. Fiduciosa certezza che i lavori più grandi saranno conclusi per l'8 dicembre del 2024". Diffuso il calendario dei grandi eventi.