La storia di San Siro
La storia di San Siro
Il nome San Siro potrebbe riferirsi sia al primo vescovo di Pavia sia a san Siro vescovo di Padova all’inizio del 3° secolo, o essere una derivazione da Sant’Isidoro. Nel 1221 la chiesa di San Siro compare nel registro delle decime dell’episcopato padovano, legata all’arcipretale di Agna. Le famiglie possidenti della zona, come i Papafava alla fine del 1200, ebbero un ruolo importante nella storia della parrocchia. La chiesa viene descritta in una visita pastorale del 1536 come piccola, ma sottoposta a continui lavori di miglioramento a opera soprattutto dei nuovi patroni, la famiglia veneziana Pellegrini. Fu lo stesso papa Pio IV, nel 1560, a ordinare loro di «restaurare perfettamente la chiesa cadente, come pure il campanile». Nel 1752 l’edificio dava di nuovo segni di cedimento e perciò il nobile veneziano Pietro Antonio Zaguri finanziò la costruzione di un’altra chiesa. Questa venne completata nel corso di due secoli e nel 1902 s’innalzò il nuovo campanile. La chiesa fu finalmente consacrata nel 1941 e nel 2005 è stata profondamente ristrutturata. È in progetto la ritinteggiatura interna, mentre è stato da poco completato il nido parrocchiale.