La storia di Grumolo Pedemonte

La storia di Grumolo Pedemonte

La chiesa di San Biagio “de Grumolo” è citata della decima papale del 1297. Fu la prima parrocchiale e dipendeva da Santa Maria di Thiene. Fu consacrata nel 1503 dal vescovo Barozzi, quando c’era già un’altra chiesa più grande e accessibile dedicata a Santa Maria Maddalena, costruita nel 1442, dove non c’era il battistero ma si conservava l’eucaristia. All’inizio del 1600 a San Biagio restava solo l’onore di titolare della parrocchia ma la sede effettiva era l’altra, che nel 1629 fu ricostruita e con la visita pastorale del 1647 compare come chiesa parrocchiale. Consacrata dal Rezzonico nel 1746, fu ampliata nel 1856 e dotata del campanile nel 1863. Nuovamente ampliata nel 1923, fu rifatta tra il 1927 e il 1928. Nella visita pastorale del 1995, il vescovo Mattiazzo inaugurò centro parrocchiale e canonica, dopo un restauro che coinvolse tutta la popolazione. Recentemente, la chiesa è stata sottoposta a nuovi lavori di restauro.

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