Diego Paluan, l'anima dell'abbazia di Carceri d'Este, continua nel suo paziente lavoro di riscoperta e valorizzazione della storia del monastero. Ha studiato una lapide ottocentesca che ricorda la donazione di un'antica edicola funeraria romana da Carceri al Museo atestino
La parrocchia dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria fa parte del Vicariato di Este e conta circa 1.600 parrocchiani, con una partecipazione alla vita della comunità di circa il quindici-venti per cento. L'attività si svolge in collaborazione pastorale con le comunità di Bresega, Ponso e Vighizzolo.
Già esistente all'inizio del XII secolo, ha visto susseguirsi nella cura pastorale prima i canonici regolari Portuensi, quindi i Camaldolesi e infine il clero secolare dopo la soppressione dell'abbazia da parte di papa Alessandro VIII nel 1686. Ingenti restauri sono stati eseguiti negli anni Trenta del secolo scorso e l’opera di recupero prosegue tuttora.
Il battistero che si trova all’interno della chiesa di Carceri conserva due interessanti affreschi riferibili al terzo quarto del 15° secolo, una Crocifissione e un'Annunciazione. La navata della chiesa è decorata da tele del Seicento e della prima metà del Settecento, tra cui una pregevole Annunciazione di Luca Ferrari.
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Venerdì 30 marzo Giulia Spinello avrebbe compiuto 26 anni, ma un tragico incidente ha reciso la sua vita a soli 21 anni nel 2013. Il racconto di Angelo e Marina e la loro storia di risurrezione.
A Carceri i missionari incontrano i giovani: dal 17 al 25 febbraio i Servi di Nazareth annunceranno il Vangelo nelle case e durante gli incontri di approfondimento. Non mancheranno neppure le occasioni di festa come la lotteria o il torneo di calcio. L'obiettivo è raggiungere chi è lontano dalla vita parrocchiale e offrire un percorso di crescita a chi già collabora.
L’abbazia in questi ultimi anni è tornata a essere un polo culturale e spirituale di riferimento per tutta la Bassa padovana. A settembre prenderà il via l’ultimo stralcio dei lavori per la messa in sicurezza e il recupero completo del chiostro rinascimentale eretto verso la metà del Cinquecento dai Camaldolesi, caratterizzato da ampi archi sostenuti da colonne toscane, sovrastate da una trabeazione che divide il porticato dal piano superiore finestrato, dove si trova un’elegante loggetta.
Giovedì 18 maggio nell'abbazia di Carceri gli Adultissimi di Azione cattolica diocesana si daranno appuntamento per una festa all'insegna della spiritualità e della cultura. Il convegno, dal titolo "In questa sosta...viviamo la gioia del Vangelo", sarà anche un'occasione di incontro e di confronto, capace di infondere nuova linfa ai gruppi parrocchiali.
Camminare insieme sul sentiero della collaborazione: il vescovo inaugura questo percorso giovedì 3 novembre con una veglia nella chiesa di Carceri. "Fratelli nel Signore" è il titolo del bollettino destinato ai parrocchiani.
Sono due i capisaldi del centro, che dall’apertura a giugno 2015 ha accolto oltre quattromila scout: la lettura immedesimata del vangelo e un clima di serenità. Il tutto nel contesto dell’abbazia, e nel rispetto della sua vita di parrocchia.
Un centro, intitolato alla capo scout Giulia Spinello mancata nel 2013 a vent'anni, in cui la parola di Dio verrà narrata e simulata secondo il metodo dei gesuiti. Dopo centinaia d'anni, tra le mura nelle quali vivevano i monaci camaldolesi riecheggeranno le voci dei giovani che seguono il metodo di Baden Powell. Domenica 14 giugno per la benedizione della casa si sono stretti attorno al vescovo Antonio in 400, compresi i rappresentanti di Agesci, Avsc e Fse.
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Per quasi 300 anni è stata un’oasi di spiritualità camaldolese. Dal prossimo 22 marzo l'abbazia di Carceri d'Este diventerà un centro di spiritualità scout, punto di riferimento per i movimenti e le associazioni cattoliche eredi di Baden Powell di tutto il Triveneto.
S’inaugura venerdì 28 marzo alle 21 nell’abbazia di Carceri l’edizione 2014 di “Musica e antiche chiese”. La rassegna, promossa dall’associazione Devota & Affettuosa, presieduta dal parroco di Carceri don Andrea Ceolato, propone anche quest’anno una stagione primaverile, con otto appuntamenti fino al 14 giugno, e una autunnale, dal 6 settembre al 26 dicembre.