La Cina ispira la nona edizione dell'Etnofilmfest
È il fascino del paese del dragone a ispirare la nona edizione dell’Etnofilmfest, la mostra del cinema documentario etnografico che quest’anno si svolgerà dal 2 al 5 giugno, come sempre nella città di Monselice.
La Cina, con la sua cultura e filosofia millenaria, ma anche con la propria arte contemporanea, sarà il filo rosso che terrà insieme le iniziative concertate per la nona edizione dell'Etnofilmfest a Monselice (dal 2 al 5 giugno) con l’associazione culturale italo cinese Il Filo di seta e con l’istituto Confucio dell’università Ca’ Foscari di Venezia.
«La Cina è un interlocutore straordinario – spiega Fabio Gemo, direttore artistico del festival – un paese in continua espansione, in costante evoluzione e rinascita e con cui è fondamentale per il nostro territorio tessere relazioni turistiche ed economiche, creando ponti che producano scambi di cultura e di pensiero». Tra le presenze prestigiose all’Etnofilmfest ci saranno il console dell’ambasciata cinese di Roma e Milano, Xue Ni, membro e responsabile di numerose associazioni che si occupano di sigilli, calligrafia ideografica e dipinto tradizionale cinese, il monaco buddista Yan Xu, uno dei più noti pittori cinesi e responsabile del Painting academy del tempio Ci Yun nel Nordest della Cina.
Inoltre, un gruppo di artisti arriverà da Pechino a Monselice in camper dando vita a “La nuova via della seta 2016” come mostra itinerante d’arte sulle orme delle antiche carovane di mercanti. Durante i giorni di festival, da non perdere poi la suggestiva cerimonia del té a cura dell’associazione italiana Cultura del té e il gruppo folcloristico di danza e musica tradizionale cinese La Grotta delle fate. L’Etnofilmfest resta comunque un festival dedicato ai documentari etnografici prodotti e realizzati da registi italiani professionisti e non: il bando di concorso aperto fino al 10 aprile è scaricabile da www.etnodramma.it. La giuria, diretta dallo stesso Gemo e di cui fanno parte tra gli altri l’antropologa Paola Gandolfi, il critico cinematografico e giornalista del gruppo Finegil Marco Contino e la giornalista della Difesa del popolo Tatiana Mario, avrà tempo fino al 2 giugno per visionare i documentari e selezionare i primi tre vincitori che saranno premiati durante la cerimonia di chiusura del festival, il 5 giugno a Monselice. Etnofilmfest è inserito nel cartellone “RetEventi” della provincia di Padova ed è patrocinato e sostenuto da regione del Veneto, provincia di Padova e comune di Monselice che ospita l’evento in varie e prestigiose location della città, dal Castello (sala Loggetta e giardino) a villa Pisani, da piazza Mazzini a villa Duodo.