Un anno all’insegna del dialogo alla Scuola di formazione teologica
Nel mese di settembre, presso la sede della Facoltà teologica del Triveneto a Padova, inizierà il nuovo anno formativo della Scuola diocesana di formazione teologica, che offre a tutti coloro che lo desiderano un percorso per approfondire la propria fede, “mettersi alla scuola” della Scrittura, riflettere teologicamente e conoscere l’esperienza di fede del passato e del presente. Tema di quest'anno, dedicato ai 500 anni della riforma luterana, "formare al dialogo".
Il direttore della scuola, don Andrea Albertin, docente di letteratura paolina e giovannea presso la facoltà e l’Istituto superiore di scienze religiose di Padova, racconta come è nata questa istituzione: «Nel 1978, il consiglio pastorale diocesano e la consulta per le aggregazioni laicali decisero di concretizzare le indicazioni che il concilio Vaticano II aveva dato sulla formazione dei laici, perciò nacque la Scuola di formazione teologica con l’obiettivo di formare cristiani adulti, capaci di rendere ragione della propria fede».
Il tema di quest’anno 2016-2017 è “Formare al dialogo” ed è accompagnato da un’illustrazione di Nicoletta Bertelle, Parole che generano del 2011.
L’opera mostra un volto femminile dalla cui bocca esce una pianta in fiore, mentre sullo sfondo si intrecciano altri arboscelli. La parola data e ricevuta, il dialogo, come possibilità di far fiorire la vita nell’incontro con l’altro.
«Abbiamo scelto questo tema – spiega don Albertin – perché ricorre l’anniversario della riforma avviata da Martin Lutero, cinquecento anni fa. I corsi che verranno attivati si focalizzeranno su questo evento, secondo una prospettiva ecumenica: quello biblico-teologico approfondirà la questione della giustificazione, quello storico presenterà le cause e le conseguenze della frattura fra cattolici e luterani, quello artistico-ecumenico mostrerà le ricadute sul mondo dell’arte e della cultura».
Le lezioni della Scuola di formazione teologica, si svolgono il martedì e il giovedì, dalle 20.30 alle 22.25, per facilitare coloro che hanno altri impegni lavorativi.
La proposta è aperta a tutti e non è necessario un particolare titolo di studio. La scuola, attraverso i vari percorsi, si pone come obiettivo di aiutare gli studenti a impostare una riflessione teologica con lo stile del dialogo e della simpatia verso l’uomo e il mondo contemporaneo, con i loro quesiti e le loro provocazioni.
Un secondo desiderio è di essere a servizio delle comunità parrocchiali e degli organismi diocesani, perché possano trarre giovamento dal contributo di laici formati e impegnati. In questa direzione va il percorso di pedagogia pastorale, tenuto da don Silvano Trincanato e Lara Ninello, dal titolo “L’arte di educare nella comunità”.
«È il quarto anno che la Scuola di formazione teologica propone dei percorsi di approfondimento con uno stile rinnovato – sottolinea don Albertin – organizzando le lezioni in moduli tematici (biblico, teologico, morale e spirituale, storico). Abbiamo riscontrato che l’interesse maggiore, in questi ultimi anni, è per gli argomenti biblici e morali, che hanno un’immediata ricaduta sull’attualità. È interessante anche notare che l’età media degli iscritti è compresa tra i venti e i cinquantacinque anni».
«L’anno scorso – continua don Albertin – gli studenti sono stati una quarantina. Il numero ristretto di partecipanti facilita il confronto con i docenti e rende possibili alcune proposte particolari, come uscite e visite culturali; lo scorso anno, ad esempio, siamo stati a Venezia e a Roma. Dallo studio della teologia nasce anche il desiderio di stare insieme e di confrontarsi con le esperienze di tutti».
Per informazioni o iscrizioni telefonare al 333-3946657
oppure consultare il sito internet www.formazioneteologicapd.diocesipadova.it