“Vizi e virtù – Conversazione con Francesco” è la serie che verrà proposta prossimamente sul Nove in 3 prime serate e che si snoda attraverso 7 episodi dedicati al confronto tra vizi e virtù, rappresentati dal genio creativo di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova.
Schermi
Elena Sofia Ricci sempre più trascinante. Racconto coinvolgente e speranzoso che funziona (ma a corrente alternata).
Nuovo appuntamento con le novità e i titoli più visti sulle piattaforme nella seconda settimana di gennaio. Anzitutto su Sky-NowTv c’è la miniserie “The Undoing. Le verità non dette” legal thriller psicologico firmato dal premio Oscar Susanne Bier, con la coppia Nicole Kidman e Hugh Grant. Ancora, in casa Prime Video troviamo “One Night in Miami…”, esordio alla regia per l’attrice Regina King, film passato fuori concorso a Venezia77 e in predicato per Globe-Oscar, come pure la serie tv “Made in Italy”, in programmazione anche su Canale 5, che racconta l’affermazione delle grandi case di moda nella Milano degli anni ’70
Sei episodi dalla regista premio Oscar Susanne Bier con Nicole Kidman e Hugh Grant.
“I Magnifici 7”, il nuovo programma di Tv2000, in sette puntate in prima serata, andrà in onda dal 13 gennaio, per sette mercoledì alle 21.50. Un viaggio-spettacolo nel cuore del cristianesimo e nella storia di tante famiglie italiane.
Analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza sul pubblico delle edizioni di prime time dei Tg delle 7 Reti generaliste. L’aumento maggiore di ascolti si è registrato nei mesi di marzo ed aprile (+48% e +52%). Tendenza confermata anche nella seconda ondata. Per i Tg utenza cresciuta di 7,5 milioni. Nel primo semestre 2020 le notizie sul Covid-19 sono state il principale argomento d’apertura dei Tg
Su Netflix due titoli forti destinati a risuonare: la docuserie italiana “SanPa. Luci e tenebre di San Patrignano” sulla comunità di recupero fondata e guidata da Vincenzo Muccioli e il dramma hollywoodiano “Pieces of a Woman” incoronato a Venezia77 con la Coppa Volpi all’intensa Vanessa Kirby
È vero siamo chiamati ancora una volta alla resilienza e alla responsabilità, ma questo non deve appannare la gioia della festa, il bagliore di quella luce di Speranza che si rinnova proprio a Natale. E restando allora in casa un bel film o un’avvincente serie Tv possono fare la differenza, aiutarci ad abbracciare un momento di leggerezza e magari sì di distensione
Un volto noto, il conduttore di punta della Rai ma prima di tutto uno di noi. Per chi lo conosce di persona come per chi lo ha visto solo in tv Carlo Conti è questo, per quella sua immediatezza e innata simpatia che lo caratterizzano da sempre. Per i toscani, inoltre, c’è anche il “di più” della conterraneità. E allora, la notizia del suo ricovero causa Covid aveva fatto preoccupare un po’ tutti in Toscana. In questa intervista per Toscana Oggi, il conduttore ripercorre la sua disavventura con il coronavirus.
“Eduardo De Filippo è inarrivabile. Non c’è in alcun modo confronto, io mi sono limitato a fare l’attore. Ho interpretato il ruolo di Luca Cupiello preso per mano dal regista Edoardo De Angelis”.
Come gestire la nostalgia per la sala cinematografica sotto Natale? È vero, i cinema sono ormai chiusi da un più di un mese causa pandemia, come del resto i musei e i teatri, ma le piattaforme streaming permettono di continuare a fare esperienza di buon cinema, così come di ottime serie Tv. Ecco allora quattro proposte appena rilasciate: il sorprendente “Mank” (2020, su Netflix) di David Fincher, viaggio alle origini del capolavoro hollywoodiano “Quarto potere” (“Citizen Kane”, 1941); l’incontro tra arte e fede nel documentario “Un luogo, una carezza” (2020, su VatiVision) di Marco Marcassoli dedicato alla cappella dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; “L’incredibile storia dell’isola delle Rose” (2020, su Netflix), una colorata e frizzante istantanea dell’Italia del 1968 firmata Sydney Sibilia; infine, atmosfere zuccherose ma con un twist di ironia in “Fata madrina cercasi” (“Godmothered”, 2020, su Disney+) diretto da Sharon Maguire. Il punto con la Commissione nazionale valutazione film (Cnvf) Cei e l’Agenzia Sir.
Tra i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria Covid-19 c’è sicuramente quello del teatro e degli spettacoli itineranti. A maggio, con tutte le riaperture anche i teatri hanno ripreso le proprie attività, molti all’aperto. Ciò ha permesso a molti operatori del settore di “tirare un po’ il fiato” e iniziare a programmare la stagione invernale. Una stagione, però, che di fatto non è mai partita e che rischia di mettere in ginocchio un settore già fortemente provato. Per capirne di più sullo stato attuale del teatro in Italia e su eventuali prospettive future, il Sir ha raggiunto telefonicamente la conduttrice e attrice Beatrice Fazi e l’attore e direttore del teatro “Sette” Michele La Ginestra.
È stata appena rilasciata a livello globale sulla piattaforma Netflix la quarta stagione della serie tv “The Crown”, racconto tra luci e ombre, pubblico e privato, della vita e del regno di Elisabetta II. Solido in cabina di comando c’è sempre il geniale Peter Morgan, ideatore e produttore, che firma ancora una volta una delle serie migliori in circolazione. A dominare sulla scena accanto alla sovrana, che per la seconda volta ha il volto del premio Oscar Olivia Colman, sono altre due donne di grande presenza e carattere: Margaret Thatcher (interpretata dalla veterana Gillian Anderson), “the Iron Lady”, prima donna al vertice di Downing Street, e Diana Spencer (una luminosa Emma Corrin), “la principessa del popolo”, entrata nei cuori della gente come Lady D.
È un gioco di scatole cinesi il documentario “IN BLOOM | TITO LIVIO” per la regia di Denis Brotto, docente di Cinema e nuove tecnologie all'Università di Padova e Presidente del Corso di Laurea magistrale in Strategie di Comunicazione, che andrà in onda sabato 14 novembre, alle 21.15, su RAI5, l’ammiraglia della cultura del servizio pubblico.
Una straordinaria Sophia Loren in “La vita davanti a sé” (“The life ahead”) di Edoardo Ponti, ci consegna una storia di sofferenza, di solitudine, ai margini della vita, dove bagliori di speranza si faticano a vedere ma che ha la forza di affiorare grazie all’incontro di un’umanità solidale. Ultimi tra gli ultimi. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Romain Gary, è uno dei titoli di punta della stagione, prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti insieme al colosso dello streaming Netflix, che lo rende disponibile sulla piattaforma dal 13 novembre. E si parla già di una corsa ai premi più importanti del 2021, Oscar in testa.