Schermi

Bentornato Ben Affleck! L’attore hollywoodiano premio Oscar per “Argo” e “Will Hunting. Genio ribelle” brilla in un ruolo drammatico dove personaggio e attore si incontrano. È “Tornare a vincere” (“The Way Back”) di Gavin O'Connor da inizio aprile su Now-Sky Cinema: quando il riscatto dall’alcolismo passa dallo sport e dalla condivisione. Nel “punto streaming” della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’agenzia Sir questa settimana si parla anche di: “Genitori vs influencer”, commedia italiana firmata dall’attrice Michela Andreozzi con Fabio Volo e Giulia De Lellis (Now-Sky Cinema); dall’Inghilterra arriva su TimVision la miniserie “Quiz” diretta dal regista Stephen Frears; infine gli eroi della DC Comics tornano in “Zack Snyder’s Justice League”, versione reloaded del kolossal del 2017 (Now e altre piattaforme)

Il regista Wim Wenders si racconta al Sir in occasione della messa in onda del film "Francesco. Un uomo di parola" e racconta i faccia a faccia col Papa, la libertà nel girare, la visione di Chiesa e di fede. Ne esce un ricordo colmo di stima per il Pontefice, nel suo essere prima di tutto un uomo. Dice Wenders: "Volevo ritrarre papa Francesco, non guardare all’Istituzione, di cui e della cui presunzione egli è stato, tra l’altro, uno dei più severi critici"

Due le miniserie in evidenza questa settimana. Anzitutto “Speravo de morì prima” su Sky Atlantic e Now, racconto semiserio dell’addio al calcio di Francesco Totti, interpretato da Pietro Castellitto, Greta Scarano e Monica Guerritore. Su Rai Uno e RaiPlay c’è “Leonardo”, coproduzione internazionale che mette a tema vita e arte del genio toscano; protagonista è l’inglese Aidan Turner insieme a Matilda De Angelis e Giancarlo Giannini. Ancora, tra le prime visioni cinema segnaliamo il dramma familiare “Waves. Le onde della vita” (2019) di Trey Edward Shults, racconto sull’America di oggi giocato tra sguardi di cronaca e slanci di riconciliazione, come pure la commedia musicale a pennellate romance “L’assistente della star” (“The High Note”, 2020) di Nisha Ganatra con Dakota Johnson. Il “punto streaming” della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’Agenzia Sir.

La serie è stata lanciata questa mattina a livello mondiale. A promuoverla è “The ONE Campaign”, l'organizzazione internazionale per la salute globale e la lotta alla povertà e le malattie prevenibili, in particolare in Africa, co-fondata da Bono Vox. Personaggi doppiati con le voci di numerose celebrità internazionali

Uscito a fine anni ’80 “Il principe cerca moglie”, firmato dal mitico John Landis – tra le sue opere basta richiamare solo due titoli: “The Blues Brothers” (1980) e il videoclip di “Thriller” (1983) di Michael Jackson – e con un Eddie Murphy nel momento d’oro, è diventato subito un cult movie che valica steccati generazionali. Ora su Prime Video c’è l’atteso seguito, “Il principe cerca figlio” (“Coming 2 America”), che giunge a oltre trent’anni di distanza. Di questo si occupa il “punto streaming” settimanale della Commissione nazionale valutazione film Cei e dell’Agenzia Sir. E ancora: su TimVision il doc sul tennista Fabio Fognini, “Fabio. Prendere o lasciare” di Giuseppe Marzo, parabola di caduta e riscatto di un campione; su Netflix la commedia per famiglie “Yes Day” di Miguel Arteta con Jennifer Garner ed Édgar Ramírez.

Tv2000 dedica una programmazione speciale per la Giornata nazionale per le vittime del Covid che si celebra il 18 marzo. Mercoledì 17 marzo alle 20.50 l’emittente della Cei trasmette il Rosario dalla basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo, città “simbolo della pandemia che ha colpito l’Italia, presieduto dal vescovo della diocesi mons. Francesco Beschi (anche su InBlu2000 e Facebook)”.

È andato in onda lunedì 8 marzo su Rai Uno “Il metodo Catalanotti”, nuovo capitolo per il "Commissario Montalbano", ed ha fatto subito il pieno di ascolti, come sempre del resto: oltre 9 milioni di spettatori e il 38% di share. Questo episodio – forse l’ultimo, come dicono molti – è non poco spiazzante perché da un lato la linea gialla mette a tema nuovamente aspetti complessi e problematici dell’animo umano, le ossessioni, dall’altro va in scena lo sbandamento di Montalbano: Salvo si scopre fragile, o meglio permeabile all’amore verso un’altra donna, per la quale è disposto a tutto, persino a lasciare Vigàta.

Non è più tempo di principesse, neanche in casa Disney. È quanto emerge dal nuovo film d’animazione “Raya e l’ultimo drago” (“Raya and the Last Dragon”) diretto dal premio Oscar Don Hall (suo è “Big Hero 6”, 2014) e da Carlos López Estrada, colorato e affascinante racconto che unisce fantasia e realismo, anzi a dire il vero quasi uno scenario da futuro distopico. Non è però allarmante per la visione dei più piccoli, al contrario: è un storia a sfondo educativo che mette al centro temi come fiducia, amicizia, solidarietà e perdono, nonché rispetto per il creato, in linea quasi con la Lettera enciclica "Laudato si’" di Papa Francesco

L'urlo di Antonella Ferrari ha riempito il palco dell'Ariston: dall'esasperante attesa della diagnosi alla “liberazione” quando questa è arrivata. L'attrice, ferma da un anno a causa della pandemia, ora sogna di tornare a lavorare, perché “io non sono la sclerosi multipla: io sono un'attrice e voglio continuare a recitare”