Mosaico

Al via un nuovo progetto della Fondazione Soleterre, che con un team di 15 psicologi ha garantito finora un sostegno a medici, infermieri, pazienti e famigliari del Policlinico San Matteo di Pavia. Ora è venuto il momento di pensare al post ricovero e ai famigliari di chi non ce l'ha fatta.

L’esercizio di questa settimana sarà sulle relazioni: se vivi con altri, che con te hanno condiviso la quarantena, decidi con loro degli appuntamenti fissi in cui ritrovarvi tutti nella settimana. Se vivi da solo, in questa settimana rintraccia e passa un po’ di tempo ogni giorno con qualcuna delle persone che ti sono venute in mente nel tempo della quarantena, una diversa al giorno - foss’anche solo al telefono, se l’altro è lontano

VOCI DA CAPODARCO - "In questo tempo che ci distanzia tutti per necessità e che isola ancora di più mondi già gravati da stigma e separatezza, lo spazio e tempo delle storie personali offre percorsi inaspettati su mondi che sembravano irraggiungibili". La valenza terapeutica della Medicina narrativa all’interno di una comunità per disagio psichico

C’è chi ha perso il lavoro, chi è in cassa integrazione senza ancora vedere un euro, chi lavora ma saltuariamente. Nelle occupazioni romani cresce la preoccupazione per il futuro. Sul piano sanitario, grazie anche al supporto di Medici senza frontiere, il coronavirus non fa paura. De Mola (Msf): “Nostro aiuto sociale, abbiamo formato le persone per prevenire nuovi contagi”. Di Noto (Bpm): “Persone senza lavoro, situazione drammatica”

Portare giochi e didattica trasversale nei cortili dei palazzi, per supportare le famiglie e rispondere ai bisogni dei bambini, rispettando le norme di sicurezza. Nel bolognese il progetto “Bimbi a corte” è stato ideato dalla psicomotricista Giuseppina Magli e promosso dall’associazione Infanzia al centro asd

Tra gli effetti del Covid-19 su bambini e adolescenti c'è la chiusura delle scuole, ma per i ragazzi con disturbi del comportamento o disabilità intellettive, al confinamento fra le pareti domestiche si è aggiunta anche la sospensione delle terapie e la mancanza dei centri diurni. Pesanti le conseguenze psicologiche e relazionali. Per il neuropsichiatra Stefano Vicari non c'è stata ad oggi sufficiente attenzione nei loro confronti. Importante ripartire dalla scuola, ma per alcuni non sarà facile rimettersi in gioco

Cinema e teatri parrocchiali sono stati tra le prime realtà a chiudere, all’indomani dello scoppio dell’epidemia «e forse saranno tra le ultime a ripartire»: lo afferma don Alessio Graziani, presidente vicentino e triveneto di Acec, associazione che riunisce circa 600 sale della comunità a livello nazionale, 95 nel Triveneto (che nel 2018 hanno staccato 720 mila biglietti, pari all’8 per cento del mercato cinematografico).