La scorsa settimana il fondatore di Casa-laboratorio Cenci ha partecipato a un Comitato tecnico per riflettere e avanzare proposte sui tempi e luoghi dell’apprendimento da trasformare per affrontare la crisi: “La pedagogia riparte sempre dagli ultimi e dai luoghi più difficili”
Mosaico
Nel nuovo numero della rivista promossa dalla Caritas si affronta, in un ampio e documentato servizio, un aspetto poco noto della crisi pandemica: giocolieri, ballerini, cantanti, equilibristi, statue, maghi sono rimasti praticamente senza lavoro, e il problema riguarda anche luna park e circhi. Migliaia di famiglie in difficoltà e un intero settore economico che rischia di sparire. La parola ai protagonisti
Oltre 30 alberi tra lecci, eucalipti e ulivi colorano la biblioteca Salaborsa, inedita location delle trasmissioni di Radioimmaginaria in occasione della competizione canora in partenza stasera. Le piante potranno poi essere “adottate” tramite un’asta su Ebay: il ricavato andrà a sostenere la rete di mense cittadine
300 chilometri in sei tappe per richiamare le istituzioni e il Paese al ruolo strategico della cultura e dello spettacolo dal vivo per rilanciare l'Italia. Arrivo previsto per il primo di marzo, il giorno prima del Festival
Firmata il 24 febbraio scorso specifica le misure da adottare nello svolgimento dei colloqui, sia in presenza che online, degli oltre 125mila giovani candidati. La preoccupazione di Csv Lazio e “Acque Correnti”
Alcuni studi hanno evidenziato la presenza di tratti di personalità, caratteristiche comportamentali ed emotive stabili nel tempo, che in altre specie chiameremmo senza problemi temperamento e carattere. Forse, ci sarà da riflettere un attimo in più la prossima volta che… addenteremo una salsiccia!
La multifunzionalità dell’agricoltura: un motore potente di sviluppo, non solo per la produzione agricola in senso stretto.
Il cammino di purificazione è fatto di dolore per gli errori compiuti, ma anche di un qualcosa che unisce la bellezza alla speranza.
“E prego Dio che abbia pietà di noi
E prego di poter dimenticare
Queste cose che troppo
Discuto con me stesso e troppo spiego”.
E' del 1626 il ritratto di Ferdinando II de’ Medici al nono giorno di vaiolo, come scrive lo stesso pittore nella “didascalia” che pone in cima alla tela.
Dalla sessualità all'alimentazione, dal sonno al lavoro, dalla vita indipendente allo sport: sono “rari” ma “normali” i protagonisti che si raccontano a Ilaria Ciancaleoni Bartoli, nelle 10 puntate di “The rare side”. Un mese e non un giorno soltanto per parlare, con serietà e leggerezza, di malattie rare
Presentato da Libera il primo rapporto sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministrazioni locali. Su oltre mille comuni monitorati, ben il 62% risulta inadempiente rispetto a quanto previsto per legge. “Servono dati pubblici e di qualità perché permettono di prenderci cura di un bene comune”
Ottomila patologie per oltre un milione di pazienti dei quali il 40% ha meno di 18 anni di età. In vista della Giornata mondiale per le malattie rare, la Federazione delle Associazioni di Persone con Malattie Rare d'Italia torna a chiedere attenzione sul tema
Matteo ha 40 anni e una forma grave di autismo. Da cinque anni vive in una struttura e la mamma non lo vede da settembre “Una decisione sofferta ma necessaria, da quando sono rimasta sola”. Da settembre non può vederlo, perché le visite sono di nuovo vietate. “SI attende il vaccino, si dice che arriverà a breve. Ma quando? Mio figlio non parla: se non lo incontro, non so neanche come stia”
Non eroi che sfidano il destino, ma persone come tutti, con problemi, bisogni, desideri, progetti. Ma anche se nel mondo sono 300 milioni, sono “rari”, perciò praticamente invisibili. Parliamo di adulti e bambini affetti da malattie rare, alcune migliaia di patologie che però per la loro scarsa “prevalenza”, in base alle leggi del mercato - richiesta/offerta/produzione - riguardano numeri troppo limitati per interessare alla ricerca dei gruppi istituzionali o delle Big Pharma. Eppure Maria Luisa Tutino, ricercatrice e mamma di una bimba affetta da una malattia ultra rara, non si arrende: “Stiamo combattendo una guerra che non abbiamo dichiarato, ma continuiamo a lottare perché abbiamo in noi tanta speranza”
Il 29 febbraio è il giorno più raro che ci sia, e per questo è stato scelto per la Giornata mondiale delle malattie rare , ricorrenza nata per accendere i riflettori su patologie praticamente “invisibili” ma molto reali, a volte complesse, dietro le quali ci sono persone, volti, storie di sofferenza, lotta e speranza.