Mosaico

Nel nuovo numero della rivista promossa dalla Caritas si affronta, in un ampio e documentato servizio, un aspetto poco noto della crisi pandemica: giocolieri, ballerini, cantanti, equilibristi, statue, maghi sono rimasti praticamente senza lavoro, e il problema riguarda anche luna park e circhi. Migliaia di famiglie in difficoltà e un intero settore economico che rischia di sparire. La parola ai protagonisti

Oltre 30 alberi tra lecci, eucalipti e ulivi colorano la biblioteca Salaborsa, inedita location delle trasmissioni di Radioimmaginaria in occasione della competizione canora in partenza stasera. Le piante potranno poi essere “adottate” tramite un’asta su Ebay: il ricavato andrà a sostenere la rete di mense cittadine

Alcuni studi hanno evidenziato la presenza di tratti di personalità, caratteristiche comportamentali ed emotive stabili nel tempo, che in altre specie chiameremmo senza problemi temperamento e carattere. Forse, ci sarà da riflettere un attimo in più la prossima volta che… addenteremo una salsiccia!

Presentato da Libera il primo rapporto sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministrazioni locali. Su oltre mille comuni monitorati, ben il 62% risulta inadempiente rispetto a quanto previsto per legge. “Servono dati pubblici e di qualità perché permettono di prenderci cura di un bene comune”

Ottomila patologie per oltre un milione di pazienti dei quali il 40% ha meno di 18 anni di età. In vista della Giornata mondiale per le malattie rare, la Federazione delle Associazioni di Persone con Malattie Rare d'Italia torna a chiedere attenzione sul tema

Matteo ha 40 anni e una forma grave di autismo. Da cinque anni vive in una struttura e la mamma non lo vede da settembre “Una decisione sofferta ma necessaria, da quando sono rimasta sola”. Da settembre non può vederlo, perché le visite sono di nuovo vietate. “SI attende il vaccino, si dice che arriverà a breve. Ma quando? Mio figlio non parla: se non lo incontro, non so neanche come stia”

Non eroi che sfidano il destino, ma persone come tutti, con problemi, bisogni, desideri, progetti. Ma anche se nel mondo sono 300 milioni, sono “rari”, perciò praticamente invisibili. Parliamo di adulti e bambini affetti da malattie rare, alcune migliaia di patologie che però per la loro scarsa “prevalenza”, in base alle leggi del mercato - richiesta/offerta/produzione - riguardano numeri troppo limitati per interessare alla ricerca dei gruppi istituzionali o delle Big Pharma. Eppure Maria Luisa Tutino, ricercatrice e mamma di una bimba affetta da una malattia ultra rara, non si arrende: “Stiamo combattendo una guerra che non abbiamo dichiarato, ma continuiamo a lottare perché abbiamo in noi tanta speranza”