Unità pastorale alla Guizza. Gioco, compiti e catechesi
Animazione per i ragazzi dell’iniziazione cristiana: dal 31 agosto all'11 settembre nelle parrocchie dell'unità pastorale alla Guizza per i ragazzi delle elementari c'è una proposta che unisce il gioco, il divertimento con i compiti e il percorso di catechesi. Un’esperienza che è una ripresa delle attività in presenza, con particolare attenzione al cammino di fede e ai compiti.
Due settimane di animazione per i ragazzi dell’iniziazione cristiana prima dell’avvio della scuola. L’unità pastorale alla Guizza – che comprende anche le parrocchie del Bassanello e di Santa Teresa – dal 31 agosto all’11 settembre propone un grest che non è solo gioco e divertimento, ma anche compiti e cammino di fede.
«Come tante parrocchie – racconta don Vittorio Pistore, il vicario parrocchiale – siamo rimasti a terra per le proposte estive. Le difficoltà del momento ci hanno fatto interrogare. Abbiamo così pensato di avviare una attività prima dell’inizio della scuola, indirizzata ai ragazzi dalla prima alla quinta della primaria. Il contributo della Diocesi, tramite la Fondazione Cariparo, ci ha dato la spinta per partire e organizzare due settimane di ripresa».
Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 negli spazi della parrocchia del Bassanello i gruppi, formati da un massimo di sette bambini con un animatore adulto e un paio di aiutanti fra altri animatori e catechisti, alterneranno momenti di gioco, aiuto compiti e catechesi. Ogni gruppo avrà un proprio spazio sia interno che esterno per un massimo di una cinquantina di ragazzi in totale.
«Tre gli obiettivi della proposta: riprendere gli incontri “face to face” – spiega don Pistore – recuperare il cammino di fede interrotto con il lockdown e aiutare i ragazzi nei compiti o in un ripasso prima dell’avvio della scuola. Ci saranno quindi momenti formativi, di preghiera, di svago gestiti in autonomia da ogni gruppo». L’idea è di lavorare per età per un totale massimo di sette gruppi (due per quarta e quinta). È stato scelto il Bassanello perché ha gli spazi più grandi, ma è anche un bel segno perché solitamente il grest non viene mai fatto in questa parrocchia. Le adesioni entro metà agosto: «Le famiglie – osserva il vicario parrocchiale – chiedono di avviare questi servizi, i bambini hanno voglia di ritrovarsi, stare insieme e hanno bisogno di riattivare delle relazioni sane, impostate anche su regole da rispettare e orari scanditi». Per i più grandi invece, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle superiori si stanno valutando delle proposte nel pomeriggio o in serata. L’obiettivo primario resta sempre lavorare sul ritrovo del gruppo e sul cammino interrotto.