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“È una gioia oggi. È la gioia di vedervi felici. Conosco i campi profughi in Libano. Sono luoghi tristi e poveri. Non c’è niente. Abbiamo visto le immagini delle città siriane distrutte dalla guerra. Qui troverete tutto un altro mondo. Vi chiediamo di essere anche voi protagonisti del mondo migliore di domani in Italia. Noi vi accogliamo. Siete nostri fratelli e sorelle. Andiamo avanti insieme. Benvenuti”.

La legge interviene su un problema che riguarda pochissimi casi, dato che nella quasi totalità delle situazioni gli indagati vengono prosciolti prima del dibattimento. Secondo i dati diffusi dal servizio studi del Senato, nella fase dibattimentale i procedimenti iscritti per “difesa legittima” sono stati cinque nel 2013, nessuno nel 2014, tre nel 2015, due nel 2016; quelli per “eccesso colposo” in legittima difesa sono stati due nel 2013, nessuno nel 2014, uno nel 2015, due nel 2016

"Quella dei Pfas è una tragedia di portata nazionale e chi inquina deve pagare. Ringrazio il professor Foresta perché con le sue parole, da una posizione scientifica di assoluto livello ed indiscutibile esperienza pone all’attenzione generale il dramma legato all’inquinamento delle sostanze perfluoroalchiliche.  Una tragedia ecologica che non riguarda solo le singole zone ma è di dimensione nazionale”.

Carceri sovraffolate, con 13.608 detenuti in più dei posti regolamentari disponibili nei 191 Istituti di pena, 64 suicidi tra i detenuti, migranti trattenuti fino a sei mesi in "luoghi di definita privazione della libertà" sono alcuni dei dati sui quali la Relazione al Parlamento del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale invita a riflettere per porgere argine alle criticità

Dal componente della commissione affari esteri dell’Assemblea nazionale venezuelana, membro di Voluntad Popular, il partito di Juan Guaidò, un forte appello all'Ue e alla comunità internazionale perché sostengano la lotta del popolo per la democrazia e la libertà. L'urgenza di aiuti umanitari e la denuncia di violenze da parte dei gruppi paramilitari. "Chiediamo pace e rispetto della nostra costituzione"

Nel Venezuela che muore di povertà la Chiesa rimane l'unica istituzione credibile davanti agli occhi della gente. Grazie anche alla presenza capillare dei suoi sacerdoti che animano le oltre 3.300 parrocchie e sedi pastorali del Paese. E con la crisi spuntano anche tante vocazioni: sono oltre 1.100 gli aspiranti al sacerdozio nei seminari venezuelani. "Giovani non alla ricerca di un pasto e di un tetto sicuri" ma desiderosi di "mettersi al servizio del popolo e di dedicarsi alla riconciliazione e alla ricostruzione del Venezuela". E per questo scendono anche in piazza...

Relazione al Parlamento del Garante dei detenuti e delle persone private della libertà. Sui minori, due gli elementi di criticità rilevati: l’accertamento dell’età e la annotazione della data di nascita al 1° gennaio dell’anno. "La privazione della libertà di una persona non può essere messaggio di volontà politica"

L'emiciclo di Strasburgo dà il via libera alla riforma, dibattuta e sofferta, del diritto d'autore on line. Una normativa al passo con i tempi che, al contempo, dovrebbe preservare la libertà di espressione in internet. Il parere del relatore Voss, del presidente del Parlamento Tajani, del musicista Piovani e dei commissari Ansip e Gabriel

Nel 2015 il presidente Mattarella ha firmato il decreto per Yassine Rachid atleta di origina marocchina. Nel suo caso si parlò di meriti sportivi. Il riconoscimento è previsto dall’articolo 9 della legge 91/92. E sulla vicenda della concessione della cittadinanza a Rami Shelata, Salvini adesso sembra d'accordo: "E' come se fosse mio figlio"

La risposta alla fame e alla povertà dei venezuelani viene da tante parrocchie del Paese dove sono attive le “ollas solidarias” (pentole solidali), mense dove viene offerto cibo e sostegno. I primi a dare una mano sono gli stessi poveri che le frequentano che offrono quel poco che hanno, nello spirito del condividere per non lasciare indietro nessuno, come recita lo slogan della campagna di Quaresima della Chiesa venezuelana.

L’obiettivo del servizio itinerante è andare a partecipare alla gestione delle emergenze migratorie lì dove si sviluppano, con la solidarietà, la preghiera e l’accompagnamento delle carovane. Suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Scalabriniane, afferma: “Il nostro impegno è principalmente volto a donne e minori migranti, le fasce più deboli che risentono di maggiori problemi quando si trovano costrette a trasferirsi da un luogo all’altro”.