Fatti

Per l'anno in corso stima attualmente una crescita del Prodotto interno lordo (Pil) pari allo 0,1%, su cui anche l'effetto dei decreti “sblocca cantieri” e “crescita” sarebbe piuttosto limitato, portando la previsione al +0,2%. Se si pensa che con la legge di bilancio approvata alla fine del 2018, quindi pochi mesi fa, l'esecutivo indicava una crescita dell'1% (dopo essere partito addirittura dall'1,5%), si ha la misura di come sia cambiato il quadro economico anche nella visione del governo

Nel rione Nuova Villa, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, in una strada nota per le "stese" della camorra, a pochi metri dalla chiesa San Giuseppe e Madonna di Lourdes e dall'Istituto comprensivo Vittorino da Feltri, un uomo è stato ucciso e un altro ferito, mentre accompagnavano un bambino di tre anni, rispettivamente il nipotino e il figlio, a scuola. Tante le attività di parrocchia e scuola per educare i ragazzi alla legalità e alla solidarietà, ma, dice don Modesto Bravaccino, "ai ragazzi sono spezzate le ali dall'assenza di opportunità". "Siamo tutti smarriti", afferma Valeria Pirone

Due sberle, una da Ankara e l'altra da Istanbul: è una sorpresa doppia quella che arriva dalle elezioni amministrative del 31 marzo. Il partito del presidente Recep Tayyip Erdogan, Akp, ha perso le due più grandi città del Paese, passate all'Opposizione. La coalizione di Governo (Akp e alleati nazionalisti), riesce tuttavia a conquistare il 56% dei comuni, restando, sul piano nazionale, sopra il 50%. L’opposizione si avvicina al 40%. L'analisi dei risultati elettorali di Alberto Gasparetto, dottore di ricerca in Scienza politica e relazioni internazionali all'Università di Padova, autore del libro “La Turchia di Erdogan e le sfide del Medio Oriente. Iran, Iraq, Israele e Siria” (Carocci, 2017)

Nei mari asiatici, tra Cina e Thailandia, migliaia di uomini ogni anno vengono imbarcati su pescherecci lunghi al massimo trenta metri, dove rimarranno ostaggio delle aziende del pesce, senza toccare terra per molto tempo. Le condizioni di vita sono disumane: si mangia poco e non si riposa mai. Quattordici ore al giorno di lavoro ininterrotto e la paga da fame arriverà solo al momento dello sbarco

“Negli ultimi anni c’è stata una graduale contrazione numerica della presenza dei rom dovuta al ritorno in patria volontario di numerose famiglie o a causa del mutato clima politico” e un aumento degli sgomberi forzati: sono stati 195 nel 2018 (di cui 40 a Roma) e già 20 nei primi tre mesi del 2019 solo a Roma: è quanto emerge dal rapporto “I margini del margine” curato dall’Associazione 21 luglio e presentato al Senato e alla Camera dei deputati insieme ad Amnesty international, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei rom

“Rispetto i sondaggisti, che fanno un lavoro difficile, ma un sondaggio resta un sondaggio, e un amministratore perderebbe la propulsione di governo se badasse solo a quelli. Se mi fossi preoccupato dei sondaggi certe scelte non le avrei mai fatte. Il riconoscimento che arriva oggi è alla squadra, Giunta, Consiglio, tecnici regionali. Immagino che il gradimento della gente derivi da questo, dalla percezione del lavoro di noi tutti per loro e i loro problemi. Possiamo dire che, in Veneto, il contratto sociale prende corpo”.

Contrasto alla povertà. Per Avvocato di strada la misura del governo è discriminatoria perché taglia fuori le persone senza fissa dimora, prive di residenza anagrafica. La norma dovrebbe, invece, prevedere il domicilio chiedendo di farsi garanti a Comuni o terzo settore. Il reddito di cittadinanza usa un criterio come la residenza che è più severo di quelli adottati anche dalla legge Salvini sulla sicurezza, che invece parla di domicilio