Il cdm ha "stanziato una somma straordinaria, 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficolta' di quest'emergenza". A dirlo il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm.
Fatti
"Durante il confronto che si è da poco concluso a palazzo Chigi tra il presidente Conte, i ministri Gualtieri, D'Incà e il sottosegretario Fraccaro da un lato e i leader delle forze di opposizione Salvini, Meloni, Tajani, il presidente Conte non ha escluso affatto la possibilità di adottare misure più restrittive, ove necessarie"
Una nota di Palazzo Chigi ricorda che non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte: "Non c'è alcuna ragione di affrettarsi"
Dall’estero hanno subito parlato di 60 milioni di italiani bloccati per il coronavirus Covid-19. Ma basta aprire la finestra del salotto per rendersi conto che anche dopo il varo del provvedimento “Io resto a casa”, l’Italia è tutt’altro che ferma. Ha giustamente rallentato i suoi ritmi di vita, come richiesto dalle autorità governative. Che oggi fanno chiarezza su tutto ciò che è possibile o meno fare da cittadini responsabili, collaborativi, attenti alla propria e all’altrui salute
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale il Dipartimento della Protezione Civile informa che al momento 8.514 persone risultano positive al virus.
Scuola digitale. La chiusura per oltre un mese degli istituti ha impresso una forte accelerata sull'insegnamento a distanza. Ma la parola chiave rimane inclusività
In una nota congiunta, i Garanti territoriali dei detenuti dell’Emilia-Romagna intervengono sulla situazione delle carceri della regione: “Fermare i disordini, prima che le conseguenze si aggravino tragicamente”. La rivolta, intanto, prosegue in Dozza: auto bruciate e zone devastate
L'epidemia che sta mettendo in ginocchio Cina, Italia e diversi altri Paesi si sta lentamente diffondendo in America Latina, dove i sistemi sanitari sono meno attrezzati. Le preoccupazioni di un esperto venezuelano. Mentre Feliciano Reyna, fondatore dell’ong Acción Solidaria, avverte che l’eventuale diffusione del coronavirus si aggiungerebbe a una situazione già compromessa sotto vari punti di vista: medico, nutrizionale, alimentare, educativo
Con l'ultimo dpcm sottoscritto la sera 9 marzo dal presidente del Consiglio dei ministri, le misure restrittive già applicate per la Lombardia e le 14 province del nord vengono estese a tutto il territorio nazionale. I nuovi provvedimenti entrano in vigore a partire da oggi e avranno efficacia fino al 3 aprile. Il provvedimento in Gazzetta ufficiale
E’ iniziata in Veneto l’operazione di rientro in servizio di tutti gli operatori sanitari asintomatici, posti finora in isolamento per contatto a rischio di coronavirus e sottoposti a sorveglianza attiva.
“Tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e anche delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri nonni. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo subito a queste norme più stringenti”.
Lavoro e impresa restituiscono più densità all'economia. Favoriscono il rapporto fra le persone e la tenuta dei territori dove operano. L'esplosione del coronavirus, che ha già provocato vittime e gravi danni, aumenta il rischio di nuove povertà e precarietà. Lo hanno ricordato gli analisti dell'Ocse (Organizzazione cooperazione sviluppo economico) in queste ore: il confine fra precarietà economica e povertà, anche nei Paesi industrializzati, potrebbe spostarsi in caso di choc prolungato di tre mesi
L’emergenza Coronavirus ha travolto il mondo del carcere. Al primo allarme di contagio sono state sospese le attività dei volontari che quotidianamente entrano nei luoghi di detenzione e le visite ai detenuti. Il punto di vista di Ornella Favero, direttrice di Ristretti orizzonti e presidente della Conferenza nazionale volontariato giustizia.
«Nostro malgrado, abbiamo dovuto prendere atto, che il buon senso che spesso abbiamo chiesto, non solo non c’è stato, ma in alcuni casi ci sono state operazioni di pubblicità e marketing a dir poco vergognose. Mi riferisco all'Abetone che ha invitato gli studenti, con le scuole chiuse, ad andare in montagna. Una speculazione assolutamente vergognosa e fuori luogo». Così il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha spiegato la decisione presa in accordo con Regioni e Governo.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 7.985 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 9.172 i casi totali.