Fatti

L'epidemia spaventa anche gli Stati Uniti. I leader religiosi, consapevoli dei casi diffusi in almeno 15 Stati, hanno iniziato a prendere misure che dovrebbero scoraggiare il contagio e hanno chiesto ai membri della comunità di cambiare alcune pratiche familiari, come, per esempio, smettere di tenere la mano della persona vicina durante la recita delle preghiere

“Sono guarite e dimesse oggi 138 persone in più, per un totale di guarite e dimesse di 414 (totale sui contagiati 10,73%), mentre sono decedute 41 persone (25 in Lombardo, 8 in Emilia Romagna, 4 in Veneto, 2 in Liguria e 2 in Piemonte) e la fascia di età va dai 66 ai 94 anni, si tratta di persone fragili, per la maggior parte con diverse patologie. Il totale deceduti è 148, il 3,83% dei contagiati”.

Una prima mappa delle situazioni di crisi, che coinvolgono non solo le imprese della zona rossa. Dagli aeroporti alle aziende metalmeccaniche o nei macelli, dove lo smart working non è arrivato o non è possibile e spesso la soluzione è quella di chiudere o di lasciare a casa i lavoratori meno tutelati

Nel 2018 sono stati commessi 345 omicidi. Gli uomini sono più numerosi ma in calo, mentre aumenta la quota di donne assassinate sul totale che, dall'11% del 1990, raggiunge il 38,6% nel 2018. Rapporto dell'Istat

“Abbiamo stanziato l’importo di 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando questa emergenza che, come abbiamo dichiarato, non è soltanto sanitaria ma anche economica”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi a fianco del ministro Gualtieri.

A partire da domani e per tre giorni, 15 volontari della Croce rossa (e medici specializzandi) dotati di apposite protezioni entreranno ed usciranno da Vo Euganeo, paese del padovano isolato per il coronavirus, per effettuare il tampone a tutti i cittadini gia' esaminati al momento dello scoppio dell'epidemia, raccogliendo cosi' i dati per uno studio che al momento non ha uguali al mondo.

Infuriano i combattimenti nella zona di Idlib dove si fronteggiano l'esercito del presidente Assad e l'aviazione dell'alleato russo, e i ribelli sostenuti dalla Turchia. Oggi a Mosca il vertice tra Putin e Erdogan per trovare una soluzione e porre fine in qualche modo all'emergenza umanitaria che coinvolge centinaia di migliaia di sfollati, 950 mila secondo l'Onu. Il 60% degli sfollati sono bambini e il 20% sono donne. La testimonianza di padre Hanna Jallouf, francescano della Custodia di Terra Santa e parroco latino di Knaye, uno dei tre villaggi cristiani della Valle dell’Oronte: "La sofferenza degli sfollati è incredibile".