Per San Martino a Tribano suonano i Reale
A Tribano la sagra di San Martino vuole avere un sapore diverso come contenuti, modalità, messaggi, obiettivi, rispetto ad altri modelli più commerciali, che possono mettere al centro di questo tempo castagne e vin brulè. «La comunità cristiana crediamo possa avere, senza presunzioni, sapori diversi. Sagra come momento di gioia e vita piena, che coinvolge tutti quelli che vogliono starci e che si aggancia ad esperienze forti», spiega il parroco don Andrea Tieto.
San Martino, patrono di Tribano, è sinonimo di sagra per il paese del Conselvano.
“L'intento è quello di far ballare i santi, cioè avere uno stile diverso rispetto ad altri modelli più commerciali, che possono mettere al centro di questo tempo castagne e vin brulè. Niente di male nell'assaporare i gusti della stagione, ma una comunità cristiana crediamo possa avere, senza presunzioni, sapori diversi, che si aggancia ad esperienze forti”.
Così il parroco Don Andrea Tieto spiega il senso della tre giorni dedicata al santo patrono, dal 9 all' 11 novembre.
Il programma
Così venerdì 9 è in programma la tombolata pensata per tutti, gli anziani in particolare, in collaborazione con l' Auser che provvede al trasporto per chi non ha l'auto, e la Caritas che prepara i premi in generi alimentari primari.
Sabato 10 la rievocazione della storia di San Martino, all'aperto sotto la Torre comunale, con abiti del tempo, attualizzando il messaggio del Santo di Tours. I bambini della scuola dell'infanzia, saranno rivestiti del mantello rosso che verrà donato loro come augurio e missione. Poi la breve processione a piedi, la messa e il dono di cioccolata calda o vin brulè ai presenti.
La domenica mattina sarà dedicata al ringraziamento con gli agricoltori, con la benedizione dei frutti della terra, cui segue il pranzo sociale, organizzato con la Pro Loco.
“In quel momento si svolgerà pure la premiazione di un "concorso" che abbiamo lanciato ancora quest'estate per le nostre scuole primarie, in cui si proponeva in vari modi di ragionare sul volontariato, sulla gratuità e sul dono di sé, come cittadinanza attiva e valore a cui educarsi e in cui credere” aggiunge Don Andrea. Il vincitore riceverà un buono di 200 euro da destinare ad una associazione di volontariato a sua scelta.
La musica dei Reale alla sera in chiesa
La sera alle 21, in chiesa, l'atteso concerto dei Reale, il gruppo "christian rock", dal sapore fresco e vivace e allo stesso tempo ricco di messaggi positivi e cristiani, che giovani e ragazzi di Tribano conoscono bene perché Grest e campi scuola sono accompagnati dalla loro musica, ma vantano numerosi fans anche nel Veneto, da cui provengono alcuni di loro.
“Era giunto il momento di poterli avere con noi, per godersi un momento di festa e di amicizia e di positività autentici” dice don Andrea. “Credo che siano un bella testimonianza di essere giovani nella Chiesa di oggi, capaci di far avvicinare i ragazzi a Gesù”, conclude Paolo Pastorello, che con la sua famiglia ha promosso l'evento, anche grazie al Comune e numerosi sponsor.