Candiana. La Madonna della Rova viene riconsegnata alla comunità. In ricordo di Maddalena

La Madonna della Rova torna, restaurata, al suo posto nel ricordo di Maddalena. Domenica 6 novembre, dalle 11.30, per Candiana è giorno di festa, di ringraziamento, ma anche di ricordo.

Candiana. La Madonna della Rova viene riconsegnata alla comunità. In ricordo di Maddalena

L’affresco è posizionato sulla parete a est dell’omonimo oratorio, un tempo conosciuto come santuario della Madonna della Salute. L’edificio fa parte del complesso monumentale dell’ex monastero di San Michele Arcangelo. «Si tratta di una parte essenziale per la storia della fede della nostra parrocchia, anche se non sappiamo esattamente la data della realizzazione dell’antico affresco e neppure dell’oratorio. Un tempo, come durante la pandemia da Covid, molti si sono affidati alla Vergine, recitando l’antica laude tramandata fino ai giorni nostri» spiega l’arciprete don Leopoldo Zanon.

L’antica dedica alla Madonna della Salute, se l’affresco fosse databile al primo Seicento, periodo più probabile, non potrebbe quindi che far riferimento alle suppliche verso la Vergine per tener lontano dal paese la peste che nel 1630 colpì pesantemente anche Candiana. Sono tre le indulgenze concesse ai fedeli rispettivamente dai papi Pio VI nel 1780, Pio IX nel 1857 e Leone XIII nel 1880: dicono l’importanza che all’epoca doveva rappresentare il piccolo santuario mariano. Ora, grazie anche al finanziamento dei lavori di restauro da parte dei familiari di Maddalena Bonfà – appassionata docente di lettere originaria di Candiana, che per molti anni ha insegnato al liceo Einstein di Piove di Sacco e prematuramente scomparsa nel 2016 – l’affresco della Madonna con il Bambino viene restituito alla comunità.

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