“Come si scrive un buon post per promuovere iniziative parrocchiali”. Mercoledì 16 febbraio Tutorial WeCa
Il terzo tutorial di febbraio si interroga sul modo migliore di comporre un post per i social mdedicato alla promozione di iniziative parrocchiali
“Come si scrive un buon post per promuovere iniziative parrocchiali” è il titolo del tutorial WeCa in onda dalla mattina di mercoledì 16 febbraio sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici.
Il tutorial, scritto da Filippo Andreacchio e condotto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta, evidenzia le strategie che
stanno alla base della composizione di un post efficace per i social media, e lo fa a partire dal punto di vista e dalle esigenze di una realtà parrocchiale. È importante però che i post «per chi comunica in ambito parrocchiale e più in
genere in ambito ecclesiale, debbano avere una cornice valoriale ben distinguibile – verrà detto nel Tutorial diversamente il rischio è di emulare tecniche persuasive ampiamente impiegate in altri contesti comunicativi lontani
dalle sensibilità cristiane, orientati al massimo risultato e spesso privi di ogni principio etico».
I tutorial WeCa sono una proposta dell' Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale
per le Comunicazioni Sociali della Cei e il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla
Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito
www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono in podcast su Spotify e possono
essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con ‘Amazon Alexa’ grazie alla skill
‘WebCattolici’.
La novità principale di questa quarta stagione dei Tutorial WeCa è la collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e la Commissione Vaticana Covid-19. Da ottobre 2021 a giugno 2022, l’ultimo tutorial di ogni mese viene infatti dedicato ai temi di sostenibilità, ambiente, lavoro e ricostruzione post Covid.
Fonte: WeCa