La storia di Lion
È il 1034 l’anno in cui pare potersi collocare ufficialmente la nascita della parrocchia, per secoli cappella palatina per i conti Lion. L’attuale chiesa fu iniziata nel 1730 e ultimata nel 1740; il 6 agosto 1747 fu consacrata dal cardinale Rezzonico. Oggi è completamente restaurata con i suoi tesori d’arte.
La parrocchia di Sant’Andrea apostolo in Lion sorge nel mezzo di due strade romane: la Conselvana e la via Annia, che congiungeva Adria ad Aquileia passando per Padova.
Diversi indizi attestano nel territorio la presenza di insediamenti, dalla seconda metà del II secolo dopo Cristo.
È il 1034 l’anno in cui pare potersi collocare ufficialmente la nascita della parrocchia.
In un documento sottoscritto dal vescovo Bucardo appare per la prima volta l’appellativo Vico Leonis o come si ritrova in altri testi Urco Leonis, da cui deriverà poi Lion. Ancora in un documento del 1063, il vescovo Olderico conferma ai monaci di Santa Giustina la raccolta delle decime di Lion.
Inizialmente la chiesa di Sant’Andrea fungeva da cappella palatina per i conti Lion, i quali per parecchi secoli ebbero comunque sempre a cuore le sorti della chiesa medesima. Infine troviamo il titolo di parrocchia Sant’Andrea al tempo di san Bellino vescovo, nel 1123.
L’attuale chiesa fu iniziata nel 1730 e ultimata nel 1740; il 6 agosto 1747 fu consacrata dal cardinale Rezzonico.
Oggi è completamente restaurata con i suoi tesori d’arte. È stata pure completamente restaurata la vecchia sacrestia appartenente alla chiesa del 1500.