Le opere d'arte di Arsego
La pala d’altare della parrocchiale di Arsego, di fine Cinquecento, rappresenta due episodi della vita dei santi vescovi Lamberto e Martino. Notevoli le statue settecentesche in pietra di Vicenza.
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La pala d’altare della parrocchiale di Arsego, racchiusa in un dossale decorato con testine di putti, rappresenta due episodi della vita dei santi vescovi Lamberto e Martino. Sulla sinistra del dipinto è raffigurato il martirio del primo santo cui l’angelo reca la palma, mentre a destra san Martino a cavallo sta dividendo il proprio mantello per donarne una parte al povero storpio.
Realizzata in ambito veneto e risalente agli anni 1590-1610, la tela risponde sia ai canoni estetici del manierismo, a cui rimandano la torsione dei corpi e un cromatismo virante su tinte acide, sia a quelli della controriforma, che vuole mettere in rilievo, attraverso la mimica dei volti e l’apparato scenografico, le doti morali dei santi rappresentati.
Notevoli le statue settecentesche in pietra di Vicenza. L’una, nella seconda cappella a sinistra, con San Domenico di Guzman qualificato come “luce del mondo” dal cane recante la fiaccola, l’altra, nel presbiterio, con la Fede avente la croce e il calice come attributi.