Quasi 60 mila euro da Alì a Iov, Cuamm, Banco alimentare ed Enpa
Iniziative come "PremiAlì", dove i consumatori e il gruppo Alì sostengono insieme realtà sociali, che tanto fanno nel nostro territorio, contribuiscono a costruire ponti per una società migliore. È questo il significato del contributo donato a Iov, Medici con l'Africa Cuamm, Banco alimentare ed Enpa.
Ammonta a 57.716 euro il contributo raccolto, attraverso il concorso PremiAlì 2016-2017, a favore dei progetti sociali promossi in collaborazione con Istituto oncologico veneto, Medici con l'Africa Cuamm, Banco alimentare del Veneto ed Ente protezione animale.
Quattro importanti realtà venete impegnate, in modo diverso, a migliorare la qualità della vita: c'è chi sostiene la ricerca contro il cancro, chi combatte contro la malnutrizione in Africa e il diritto alla salute di milioni di persone, chi quotidianamente garantisce un pasto a chi ne ha più bisogno e chi, infine, si prende cura degli amici a quattro zampe randagi o abbandonati.
Tutte nobili cause sociali che Alì sostiene da anni: con soli 100 punti della carta fedeltà, infatti, è possibile donare a queste organizzazioni 1 euro di contributo, che viene raddoppiato dal gruppo Alì. Nel caso di Banco alimentare, Alì tramuta i punti della carta fedeltà donati dai clienti in generi alimentari di prima necessità (passata di pomodoro, tonno in scatola, legumi, biscotti e fette biscottate).
Alla cerimonia di consegna dei risultati della raccolta fondi, è intervenuta l'assessore Francesca Benciolini: «Come amministrazione comunale siamo grati e contenti quando le realtà del nostro territorio lavorano insieme per il bene della nostra comunità, per far crescere i progetti che nascono dal tessuto della nostra società, per creare reti e collaborazioni. È una visione di città che costruisce ponti e abbatte muri».
Marco Canella, responsabile finanziario di Alì spa ha ricordato come queste operazioni di sostegno al sociale per Alì abbiano radici piuttosto lontane.
«Risale al 2003 il primo progetto sociale che ci ha consentito di donare ben 80 mila euro al Centro oncologico regionale a favore della ricerca contro il cancro al seno. Da lì non ci siamo più fermati e abbiamo siglato partnership con le più autorevoli realtà che si impegnano quotidianamente a migliorare la vita del prossimo. Siamo felici di consegnare a don Dante Carraro e a tutti i Medici con l'Africa Cuamm 16.046 euro; al professor Giuseppe Opocher, al dottor Fernando Bozza a sostegno della lotta contro il cancro al seno portata avanti dallo Iov 13.756 euro; ad Adele Biondani, Stefano De Guidi e Marco Lorenzi del Banco alimentare del Veneto 1.608 kit alimentari, corrispondenti a 99 quintali di prodotti di prima necessità; infine agli amici dell'Enpa, a Sergio Sellitto e Roberto Martano, 16.754 euro».