Cinque giovani idee per dare futuro ai campi veneti

La cinquina veneta dell’Oscar green, il premio nazionale della Coldiretti per l’innovazione in agricoltura, è stata proclamata ufficialmente nelle scorse settimane in occasione della finale regionale al teatro Verdi a Padova: i padovani Corinne Santaniello, Valerio Crivellaro, Enrico Pinton, il vicentino Roberto Bidese (l’uomo dei cristalli) e “la” trevigiana Flamingo art media (associazione fondata da Andrea Baes, Christian Palazzo e Gianmaria Spavento). 

Cinque giovani idee per dare futuro ai campi veneti

Ad applaudirli in platea più di 400 giovani, cento di questa edizione e il resto concorrenti degli scorsi anni.
La giuria ha selezionato i finalisti veneti in base a cinque categorie: “Impresa terra”, “Campagna amica”, “We green”, “Fare rete” e “Paese amico”.

«Non è stato semplice – assicura Andrea Barbetta, delegato di Giovani impresa Coldiretti – abbiamo la conferma che sono stati presentati progetti moderni ad alta tecnologia, fuori dal consueto, ma attivati rispettando le tradizioni locali e i valori della civiltà contadina. Hanno esaltato le abilità di neoimprenditori agricoli, che affrontano il mercato con la saggezza dei lori padri e la responsabilità di chi ha in mano il futuro della salute dei cittadini. Gli agricoltori di nuova generazione vincono ogni giorno la loro scommessa per aver investito in campagna. Per questo meritano una giornata che è la festa della creatività giovanile».

Coldiretti, infatti, ha deciso di celebrare questo momento in un luogo – il teatro Verdi per l’appunto – che potesse esprimere l’arte, la cultura e lo spettacolo di quello che è il mestiere dell’agricoltore, condividendo la fatica e l’entusiasmo di chi sceglie di “intraprendere” anche con altri coetanei, magari sconosciuti ma che hanno tanto da dire, come Sara Prandin e Simone Tonin, fondatori di un’orchestra alternativa, Martina Battistioli, medico ricercatore del Cuamm, e Matteo Castioni, coltivatore di alghe e produttore di integratori alimentari.
Tra gli ospiti anche Arrigo Cipriani dell’Harry’s Bar e Attilio Barbieri, giornalista di Libero, appassionato di agroalimentare. Non ultima Maria Letizia Gardoni, presidente nazionale di Giovani impresa.

«Nella provincia di Padova l’agricoltura è giovane e dinamica e le idee non mancano – afferma Massimo Bressan, delegato padovano di Coldiretti Giovani impresa – Oltre a garantire la continuità dell’attività agricola i giovani contadini portano una ventata di freschezza e di innovazione. Sono ragazzi che prima di approdare alla campagna si sono preparati, attraverso lo studio, per affrontare questa sfida imprenditoriale. Spesso hanno affiancato all’attività tradizionale nuove iniziative, sfruttando nuove tecnologie oppure proprie idee. Sono i giovani che stanno realizzando nel senso più pieno del termine la multifunzionalità in agricoltura. Le idee vincenti vanno premiate anche con un adeguato sostegno alle imprese, attraverso iniziative che possano dare forza all’agricoltura di domani».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: oscar green (1), coldiretti (32), agricoltura (47), innovazione (10), giovani (291)