Quaresima al Santo, per acquisire lo stile della misericordia
La quaresima è un tempo che favorisce non solo la riflessione ma soprattutto l’acquisizione e la conferma di uno stile dell’essere credenti. Uno stile che trova la sua massima espressione nel cercare di volere bene al prossimo. È questa la traccia che fa da sfondo agli incontri quaresimali del martedì sera, promossi dalla basilica del Santo in collaborazione con l’abbazia di Santa Giustina e la Corsia del santo Placido Cortese, che si svolgono nella sala dello Studio teologico, con inizio alle ore 20.45.
I temi scelti da padre Francesco Ruffato e Nicola Alberto De Carlo per questa edizione, offrono il fianco a non poche riflessioni che guardano molto da vicino la vita di tutti i giorni e che trovano ampio spazio sulla stampa quotidiana.
Martedì 23 febbraio si inizia con “Il denaro, tra diritto e tentazione”, con la presenza di Francesco Moschetti, docente di diritto tributario e la testimonianza di Pierangelo Della Giustina, presidente del gruppo Progetti uomo cooperativa sociale; modera Anna Soatto.
Il termine aramaico “mammona” negli ultimi tempi ha visto crescere spaventosamente il circolo dei suoi cultori e devoti. Si dirà che è sempre avvenuto, ma oggi lo si fa con la certezza di rimanere impuniti e quindi con tracotanza unica.
Martedì 1° marzo la riflessione si sposta sul versante ambientale. Sul tema “Custodisci il creato” interviene il teologo Simone Morandini. A seguire la testimonianza di Karin L. Gelten, scrittrice, studiosa del popolo amerindo Mapuche originario dal Cile e dall’Argentina; modera padre Paolo Floretta.
Martedì 8 marzo la riflessione su “La relazione ospitale” è offerta da Marco Dal Corso, docente di studi ecumenici. A seguire la testimonianza di Tiziana Baretta, operatrice presso la cooperativa il Villaggio globale. Presenta e modera padre Gilberto Depeder.
Il 15 marzo la riflessione è sul rispetto della vita con Leopoldo Sandonà, docente di bioetica e la testimonianza di Ubaldo Camilotti del Movimento per la vita di Padova; modera Benedetta Castiglioni.
All’ultimo incontro, il 22, viene proposta al Santo una meditazione pasquale sulla misericordia con la presenza di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino.
Cinque incontri per vivere e riflettere con testimoni il senso della quaresima declinato nei vari ambiti: dal rispetto della natura al rispetto della vita; dalla solidarietà verso gli indigenti alla misericordia concreta per sostanziare l’anno giubilare e arricchire di spunti e senso il tempo quaresimale.