Pastorale vocazionale e Ac: a Praglia un campo per i giovani sul "coraggio di scegliere"
Discernere. Far luce sulla propria vita, per scoprire, magari nel confronto con la parola di Dio, quale sia la propria strada da seguire, anche nelle piccolissime scelte quotidiane che si affrontano nella ferialità, giorno per giorno. Con questi obiettivi si svolgepresso la foresteria dell’abbazia di Praglia, da giovedì 6 a domenica 9 luglio, il campo “Il coraggio di scegliere”, pensato per giovani dai 19 ai 30 anni da parte dell’ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni e dal settore giovani dell’Azione cattolica diocesana.
Le terre millenarie dei benedettini per la ricerca dei giovani nati alla fine del secondo millennio.
«Il tema del discernimento non è facile – ammette don Silvano Trincanato, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni – ma è centrale. Papa Francesco l’ha voluto come tema cardine del prossimo sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Ma è anche un tema caro all’Azione cattolica, con la quale abbiamo scelto di lavorare insieme perché i giovani siano in grado di darsi un metodo di discernimento nel quale la parola di Dio diventi protagonista e strumento, alla luce dello Spirito santo, per fare luce».
Nel documento preparatorio del sinodo dei vescovi questo passaggio viene riassunto in tre verbi: riconoscere, interpretare, scegliere.
Ma non è un’operazione a cui sono chiamati solo i giovani che intraprendono la via del sacerdozio o della vita consacrata: «Il discernimento è per tutti, è un atteggiamento da coltivare nel quotidiano, giorno dopo giorno, per una vita, e una vita cristiana, autentica».
Senza aver paura di pronunciare quella parola: vocazione.
«La vocazione ci riguarda tutti: è nei piccoli sì e nei piccoli no che il Signore ci chiama al progetto che ha per noi».
Praglia, un luogo vicino e forse, proprio per questo, un po’ nascosto agli occhi dei giovani della diocesi di Padova potrà essere segno di ispirazione. «Da sempre i monasteri sono luoghi di sapienza per la vita e l’esistenza di tanti uomini e donne che dai monasteri hanno tratto indicazioni concrete e pratiche sagge per la loro vita quotidiana. Il carisma benedettino è noto anche per la centralità che riconosce alla Parola di Dio, specie come base per le grandi – e piccole – scelte».
Il campo si allargherà anche alle altre persone e ai luoghi del territorio, con una visita alla villa e al giardino di Valsanzibio, e sarà aperto anche a quei giovani che, per ragioni di lavoro o di impegni, potessero prendere parte solo ad alcuni momenti del campo.
Dal 7 al 12 agosto, invece, presso il monastero delle Clarisse di Sant’Agata Feltria si terrà il campo vocazionale. Informazioni e iscrizioni chiamando il 389-5362132.
Infine, il campo 18enni di Ac, sempre a tema vocazionale, è in programma dal 13 al 19 agosto: iscrizioni presso la segreteria diocesana.