Teatro Stabile del Veneto, quasi 11 milioni di euro, il progetto di Fondazione e un “cartellone” sfidante
Il Teatro Stabile del Veneto alla luce dell’ultimo bilancio dimostra, con il valore della produzione, come un’istituzione culturale pubblica possa avere i conti in ordine e ambizioni nazionali. All’orizzonte si profila (con i passaggi tecnici nei Comuni di Venezia, Padova e Treviso, in Regione, nelle Camere di commercio e con Confindustria Veneto Est) la trasformazione del Tsv in fondazione. E sul palcoscenico del Verdi arriveranno nuove sorprese nella stagione 2023-24 che verrà presentata prima dell’estate.
È l’ultimo anno di mandato di Giampiero Beltotto alla presidenza del Tsv. Vulcanico affabulatore che magari sembra antipatico, prodotto del liceo milanese dove insegnava don Giussani, giornalista tv svezzato da Enzo Biagi, autore di libri e saggi, non dribbla mai un copione scomodo.Giorgio Ferrara si è appena dimesso dopo due anni da direttore artistico “per motivi personali”. Ed è subito partita la girandola di voci sul possibile sostituto: l’attore Alessandro Preziosi oppure Carlo Mangolini, appena confermato dal...
