Iov, libri “inattesi” per distrarsi dai pensieri
L’ idea di creare una piccola biblioteca da mettere a disposizione dei pazienti, Giuliana Prevedello, Valentina Bozzato e Marianna Gnoato la coltivavano già da qualche anno, mettendola a fuoco durante il loro lavoro nella biblioteca scientifica dello Iov, l’Istituto oncologico Veneto.
L’occasione per realizzarla si è presentata con un bando regionale, che ha assegnato al progetto “Letture inattese” un fondo di cinquemila euro per l’acquisto di libri. Oltre 300 volumi selezionati dalle curatrici con la collaborazione delle librerie Limerick e Zabarella, in modo da valorizzare autori del territorio e titoli adatti ai gusti più diversi e al contesto particolare nel quale si sarebbero inseriti. Il progetto, nato nell’ambito delle strategie per prevenire il contagio, si struttura così: la persona...