Zugliano, Centrale e Grumolo Pedemonte. La croce viene portata tra le case
Zugliano, Centrale e Grumolo Pedemonte. Dopo il primo appuntamento dotato anche di QR code, ora la Via Crucis della collaborazione pastorale torna “tradizionale”, ma...
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Tra gli appuntamenti quaresimali – raccolti nel percorso dal titolo “Mi cercherete con tutto il cuore” – organizzati dalle parrocchie della collaborazione pastorale di Zugliano, che comprende anche Centrale e Grumolo Pedemonte, c’è la Via Crucis. «Questo rito rappresenta un momento di preghiera e di riflessione tradizionalmente sentito nelle nostre tre comunità» raccontano gli organizzatori. Ma porta con sè anche delle novità. Il primo appuntamento, venerdì 3 marzo, ha avuto infatti “tratti” particolari: è stata lanciata una proposta di meditazione e preghiera – ispirata a riflessioni di padre David Maria Turoldo – in modalità virtuale, realizzata dai giovani della collaborazione pastorale. Bastava un clic sul proprio cellulare, inquadrando il codice QR presente su cartelli posti lungo i sentieri naturalistici di cui è ricco il territorio, per ascoltare le diverse meditazioni. Per i successivi venerdì di marzo la Via Crucis ha una forma più “ordinaria”, ma comunque itinerante: il 10, è stata organizzata dal gruppo catechisti assieme ai volontari del Mato Grosso, e si è svolta tra le vie di Zugliano a partire dalla pieve di Santa Maria; questo venerdì tocca il territorio della parrocchia di Grumulo ed è organizzata dai catechisti assieme alle famiglie dei bambini dell’iniziazione cristiana. Quella del 23 marzo si svolgerà a Centrale e sarà curata da alcuni parrocchiani: «Si è scelto di ritornare tra le case, in particolare nella parte nuova di Centrale, per dare una testimonianza più visibile» spiegano gli organizzatori.