Nuovi catecumeni. In sedici domenica chiedono per la prima volta di diventare cristiani
L'ammissione al catecumenato: un rito che quest'anno la Chiesa di Padova celebra domenica 14 ottobre in cattedrale con il vescovo Claudio.
Domenica 14 ottobre alle 16 in Cattedrale, il vescovo Claudio celebra il rito dell’ammissione al catecumenato. È la liturgia in cui la persona manifesta per la prima volta pubblicamente, davanti a un'assemblea, la propria volontà di diventare cristiano e la Chiesa, riconoscendo ufficialmente questo desiderio, propone un cammino che presumibilmente si concluderà con la celebrazione nella veglia pasquale, in cui il catecumeno riceverà i sacramenti di battesimo, confermazione e comunione.
Il rito prevede due tappe: nella prima i candidati, posti fuori dall’ingresso principale della cattedrale, vengono chiamati per nome (come il Signore che li conosce personalmente e li chiama). Il celebrante poi fa il segno della croce sulla fronte e sui sensi: come pecorelle vengono “marchiate” dalla croce di Cristo, fanno parte del suo gregge. La seconda tappa è il passaggio attraverso la porta della cattedrale: Gesù stesso dice di essere la “porta” (Gv 10,7). Entrano nella chiesa: essa è come il “grembo” che li accoglie e che porterà a termine questa gravidanza che si concluderà con il parto, il battesimo, come nuova nascita, una vita nuova in Cristo.
Quest’anno i candidati padovani al catecumenato sono 16, l’età è compresa tra i 13 anni e i 40, la maggior parte di loro proviene da paesi africani ma non mancano anche gli italiani.