Mostra e serata sul comboniano al Museo Albino Luciani
Venerdì 20 alle 20.30 al Museo Albino Luciani a Canale d’Agordo c'è l’incontro Il coraggio di inseguire un sogno… Vi racconto padre Lele. Video e testimonianze dirette sulla figura di padre Ezechiele Ramin, missionario comboniano. Per l'occasione sarà possibile visitare anche la mostra allestita nel Museo.
«Un cosa vorrei dirvi, una cosa speciale per coloro che sono sensibili alle cose belle: abbiate un sogno, un bel sogno»: è da qui che prende avvio, venerdì 20 luglio alle 20.30 al Museo Albino Luciani a Canale d’Agordo l’incontro "Il coraggio di inseguire un sogno… Vi racconto padre Lele", una serata dedicata a padre Ezechiele Ramin, missionario comboniano ucciso in Brasile il 24 luglio del 1985 per il suo impegno verso la popolazione più povera.
A ricordarlo il fratello Antonio Ramin, padre Franco Vialetto, comboniano in Brasile per oltre 50 anni e presente nell’ora del martirio di padre Lele, e don Fernando Fiscon, fidei donum padovano in Brasile dal 1990 al 2001, ora parroco di Codiverno, che presenta il viaggio nelle terre di padre Lele del 2020. Per l’occasione, oltre al museo, resta aperta anche la mostra temporanea con disegni e scritti del missionario e tavole sull’amicizia dell’illustratore Giampaolo Muliari. In più anche una mappa del Brasile per ripercorrere la vita e conoscere la zona dove operava. «La mostra e la serata – spiegano Chiara Fontanive ed Eleonora Serise del museo – vogliono dare risalto alla figura del missionario che ben si sposa con lo spirito di papa Luciani, accomunati dal grande sogno di aiutare gli altri. Ha lasciato moltissime lettere, disegni e storie che potremo riascoltare grazie alle testimonianze dirette e ai video di chi lo ha conosciuto».
A San Giuseppe a Padova, sua parrocchia natale, il 24 luglio alle 19 verrà celebrata una messa in suo ricordo.