Minori, il Ciai lancia il "campus sospeso" per bambini indigenti
Campagna social del Ciai per regalare una settimana con 70 euro. Il progetto si svolgerà a Palermo e Milano con attività educative, formazione psico-educativa su post-Covid e supervisione per le equipe coinvolte
La possibilità di offrire un campus estivo ad un bambino è l'iniziativa "Campus sospeso" lanciata in questi giorni dalla Ong milanese Ciai (Centro italiano aiuti all'infanzia) e diffusa attraverso i social e il web. Al costo di 70 euro - due caffè al giorno per un mese - è possibile "lasciare" una settimana di campus ad uno di questi bambini. E rendere preziosa la loro estate. I bambini provenienti da famiglie fragili non hanno infatti la possibilità di rendere prezioso questo tempo estivo; molte di queste, con genitori inoccupati, non possono nemmeno godere del bonus vacanze. Ciai ha organizzato un progetto specifico, sviluppato a Palermo e Milano, con campus estivi, attività educative, formazione psicoeducativa su post-Covid e supervisione per le equipe coinvolte.
A Palermo si svolgerà nel quartiere Danisinni-Zisa con molte famiglie afflitte da precarietà e disoccupazione, un tasso di dispersione scolastica molto alto, lavoro minorile e delinquenza minorile. In collaborazione con Sprar Cresm e il Teatro Patafisico. A Milano è in partnership con We move Ssd, una realtà che organizza centri estivi nelle scuole e all'aperto basati su sport e avventura, negli spazi aperti delle scuole in via Gentilino e in via Barozzi. Saranno coinvolti 120 bambini a settimana (per otto settimane) e formati 20 operatori ed educatori sulla relazione con bambini e ragazzi in uscita dal lockdown. (AGENSIR-DIRE)