Cammino e veglia di preghiera contro la tratta, la sera dell'8 febbraio dalla stazione di Padova
In occasione della V Giornata mondiale di preghiera contro la tratta delle persone, venerdì 8 febbraio si terrà a Padova la veglia di preghiera “Insieme contro la tratta di persone”.
Il momento di riflessione e preghiera prevede un breve tratto di cammino, dalla stazione al Tempio della Pace e poi il momento di preghiera. L’appuntamento, infatti, è alle ore 20.30 in piazzale della Stazione da dove ci si metterà in cammino verso il Tempio della pace qui, alle ore 21, inizierà il momento di preghiera.
La Giornata mondiale di preghiera contro la tratta di persone si celebra l’8 febbraio, memoria liturgica di santa Bakhita, suora canossiana di origine sudanese, divenuta simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la tratta.
La prima edizione venne celebrata l’8 febbraio 2015, per volontà di papa Francesco, che nel 2014 ha incaricato le Unione Internazionale delle Superiore e dei Superiori Generali di promuovere questa giornata, ne è nata una rete mondiale che coordina una serie di organizzazioni partner che preparano questa giornata a livello internazionale [Dicastero per la Vita Consacrata, Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace, Pontificio Consiglio dei Migranti e Popoli Itineranti, Accademia delle Scienze Vaticane, Caritas Internationalis, Unione Internazionale delle Associazioni Femminili Cattoliche e gruppo di lavoro contro la tratta della commissione giustizia e pace della UISG/USG (ATWG)]
«La “tratta di persone” oggi riguarda di fatto ogni nazione. Le donne e i bambini sono le vittime principali e vengono trafficati soprattutto per lo sfruttamento sessuale. È una delle attività criminali più redditizie e cresce rapidamente, come il traffico di droga e armi. Data la natura clandestina del fenomeno, è difficile fare statistiche, ma disponiamo di stime attendibili. Le ultime stime pubblicate dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) nel 2014 affermano che nel mondo ci sono circa 21 milioni di persone in situazione di traffico di persone. Si stima che ogni anno vengano trafficate da 700.000 a 2.000.000 di persone. La maggior parte delle vittime è originaria dell’Asia […] gran parte delle vittime della tratta è sfruttato sessualmente; il resto è trafficato per lo sfruttamento lavorativo, adozioni illegali di bambini, espianto di organi, matrimoni forzati, vendita di spose per corrispondenza, servitù domestica, lavori forzati (nell’edilizia, per esempio), traffico di droga e altre pratiche criminali, accattonaggio e altre forme di sfruttamento».
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova