Anziani, dalla regione Veneto 1 milione per l'invecchiamento attivo

Vale un milione di euro il bando della Regione Veneto per finanziare interventi di promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo. Oggi la giunta regionale approva infatti criteri e modalità di accesso ai contributi, che saranno disponibili per Comuni singoli o associati, Ulss, centri servizi e strutture residenziali, istituzioni scolastiche e universitarie e organismi di formazione accreditati, associazioni e organizzazioni di rappresentanza delle persone anziane, associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, enti, organizzazioni ed associazioni non aventi scopo di lucro, cooperazione sociale, Università del volontariato e della terza età, privati. "L'obiettivo delle azioni previste dal piano è mantenere al centro la persona affinché possa vivere in pienezza a fronte dei cambiamenti determinati dall'avanzamento dell'età, così facendo si interviene contrastando la solitudine e l'isolamento sociale, in particolare laddove vengano meno le reti familiari ed amicali", commenta l'assessore regionale a Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, spiegando che l'idea è di costruire "un modello di welfare partecipativo, valorizzando le reti sociali locali a cominciare dalla dimensione del quartiere e del vicinato".

Nello specifico, le tre azioni sviluppate nel bando sono: sostegno alla vita autonoma attraverso l'accrescimento della salute e del benessere, per cui sono stanziati 300.000 euro; il sostegno alla partecipazione attiva, finanziato con 400.000 euro; la formazione, finanziata con 300.000 euro. Le risorse previste per le azioni non sono fisse ma rimodulabili tra linee d'intervento, in ragione delle richieste, così da assicurare che tutti i fondi a disposizione siano utilizzati. Chi fosse interessato ha 30 giorni di tempo per fare domanda. (DIRE)