Super League, calcio spettacolo per pochi. Ma il giocattolo era rotto da anni
Dodici tra i club più ricchi d’Europa - tra cui Juventus, Milan e Inter - hanno ufficializzato la competizione che sostituirebbe la Champions. Senza retrocessioni, 15 squadre di diritto più cinque per meriti sportivi
Tanto tuonò che piovve. La Super League, una coppa a inviti destinata a pochi grandi club – tra cui le italiane Juventus, Milan e Inter – è stata finalmente annunciata. Se ne parlava da decenni e da qualche anno le voci erano aumentate. Le voragini nei bilanci provocate dal Covid e da organizzazioni sempre più costose hanno dato il coraggio alle società blasonate di infrangere il tabù dei tabù: mettere di fatto fine al plurisecolare sistema aperto, fatto di promozioni e retrocessioni, in vigore in tutta Europa per...