Sammy Basso ora è un ricercatore. «Voglio continuare senza paura»
Sammy Basso ora è un ricercatore e combatte la progeria con cui è nato. Il suo punto di vista sulla pandemia e sul futuro che ci attende: ricco di opportunità. Esempio di caparbietà: tra i 180 affetti da progeria nel mondo, il giovane di Tezze sul Brenta è l’unico laureato con una tesi proprio sulla sua malattia
Sammy Basso, è dottore in molecular biology (ingegneria molecolare). La notizia è rimbalzata sui social in una sorta di piena emotiva con post di apprezzamento e stima d’ogni sorta. Così, il ragazzo di 26 anni di Tezze sul Brenta, imprigionato in un corpo da ottantenne per una rara malattia, la progeria, non smette di stupirci. Dopo la triennale conseguita due anni fa e la nomina a cavaliere della Repubblica, ora il piccolo grande uomo che spiazza per le sue qualità umane è un ricercatore del mondo medico-scientifico...