Fatti

Nel 2020 persi 456 mila posti di lavoro, di cui un terzo tra gli stranieri. In calo soprattutto le donne immigrate (-10%). Per la prima volta il tasso di occupazione degli stranieri (57,3%) scende al di sotto di quello degli italiani (58,2%). Crollo degli ingressi per lavoro, ma continuano a crescere gli imprenditori immigrati (+2,3%)

Secondo il nuovo rapporto lanciato oggi dall'Unicef solo gli incidenti stradali causano più decessi tra i giovani tra i 15 e i 19 anni. 9 milioni di adolescenti in Europa tra i 10 e i 19 anni, convivono con un disturbo legato alla salute mentale

La fame, quella vera, cresce nel mondo. A dirlo è l’Indice globale della fame, uno dei principali rapporti internazionali per la misurazione della fame, curato dalla Fondazione Cesvi per l’edizione italiana, giunta alla sedicesima edizione. Il rapporto è stato realizzato da Welthungerhife e Concern Wordlwide, due organizzazioni umanitarie che, insieme a Cesvi, fanno parte del network europeo Alliance 2015. L’analisi ha preso in considerazione 116 Paesi in cui è stato possibile calcolare il punteggio GHI sulla base dell’analisi di quattro indicatori: denutrizione, deperimento infantile, arresto della crescita infantile e mortalità dei bambini sotto i cinque anni

Il Chocó Andino, provincia di Pichicnha, in Ecuador, è stato dichiarato tre anni fa “Riserva della biosfera” dell’Unesco, ma le vecchie concessioni minerarie continuano a incidere sulla vita di circa 21 mila persone nelle parrocchie di Nanegal, Nanegalito, Gaule, Calacali, Pacto e Nono. E tra le conseguenze di questa attività c’è anche l’inquinamento delle fonti idriche locali

I dati del rapporto Censis-Confimprese. Sono 4,5 milioni gli italiani che, forti di redditi rimasti intatti e di risparmi forzosi dovuti all’impossibilità di poterli utilizzare durante la pandemia, ora sono pronti a spendere più di quanto facessero nel periodo pre-Covid. Il 51,9% non sopporta più gli incontri da remoto per il lavoro, lo studio o le relazioni interpersonali

Fondazione Cesvi presenta la sedicesima edizione italiana dell’Indice Globale della Fame: battuta d’arresto nella lotta e sempre più lontano l’obiettivo “Fame Zero”. Dopo decenni di declino, la denutrizione sta drammaticamente aumentando: nel 2020 155 milioni di persone gravemente denutrite, 20 milioni in più rispetto all’anno precedente; 47 Paesi non riusciranno a ridurre la fame a un livello basso entro il 2030