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Cosa sta succedendo nel Mediterraneo? I numeri in diminuzione rispetto allo scorso anno, mostrano un picco record nella penisola ellenica dove in un mese sono arrivate 7000 persone, più degli arrivi in Italia dall’inizio dell’anno. E si teme una nuova crisi umanitaria

“Una buona notizia da Bruxelles perché servono ancora risorse per continuare l’enorme opera di ripristino e ricostruzione che abbiamo messo in piedi nei territori devastati dalla tempesta Vaia. Abbiamo interamente impegnato i 377 milioni di euro, comprensivi dei primi sostegni per privati ed imprese, da investire per l’anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre. Più del 70 per cento delle opere è stato contrattualizzato e abbiamo la necessità di almeno altri 50 milioni di euro per far fronte ai danni ai privati.”

Le vittime sono 9 e i feriti 21 e tra questi una bambina di appena 17 mesi. Seth Ator, 36 anni, di Lorena è l’autore di questa tragedia. L’uomo è stato fermato dalla polizia per una violazione del codice della strada. In risposta ha sparato agli agenti, uccidendone ben due, ha sequestrato un furgone postale, sparando alla postina e armato di fucile automatico ha cominciato a colpire a caso tutte le persone che incontrava lungo la 42ma strada, il suo tragitto insensato, prima di essere ucciso nel parcheggio di un cinema in un centro commerciale tra Odessa e Midland

“Ring the bell and pray for Hong Kong”. È questo lo slogan dell’iniziativa alla quale hanno aderito 40 chiese cattoliche e protestanti della città. Domenica 1 settembre, alle 13, le campane hanno suonato all'unisono in segno di pace e di preghiera per il futuro della città e per i suoi giovani. Parla Theresa Lee, ideatrice dell’iniziativa: “Stiamo vivendo un momento molto difficile. Sono nata a Hong Kong e non ho mai sperimentato uno sconvolgimento sociale come questo prima”

“Il giorno del fuoco”, questo il nome cui sono risaliti alcuni giornali locali del gruppo WhatsApp attraverso il quale i grandi produttori rurali si sarebbero accordati per dare il via all'escalation di roghi in Amazzonia. E il 10 agosto, il giorno che sarebbe stato indicato nella chat, è stato davvero l'inizio dell’immensa catena di incendi che stanno sconvolgendo vaste parti della foresta amazzonica e della savana del Mato Grosso

Il presidente nazionale della Acli: “Pensiamo che un nuovo umanesimo, per non rimanere solo una dichiarazione seppur nobile o un invito ad assumere uno stile di vita riservato agli appartenenti a classi sociali urbane, istruite e agiate, debba partire dalle periferie e dalla cura degli ultimi”