Nata nel 2010 grazie a due giovani italiane come etichetta di moda sostenibile in Nigeria, oggi Kinabuti è un’impresa sociale che si occupa di percorsi di empowerment per giovani e donne: “Chiediamo ai ragazzi africani di sognare”
Fatti
L'appello del direttore generale ai leader mondiali: "È mia sincera speranza che la protezione e il benessere dei minori in Siria saranno in primo piano e al centro dei colloqui"
“Ci impegniamo personalmente a promuovere la pace come benessere condiviso”. Lo si legge nella dichiarazione finale della decima Assemblea mondiale delle religioni per la pace, che si è conclusa venerdì a Lindau, in Germania.
Nati sotto la spinta del terremoto per sostenere la popolazione colpita e contribuire alla rinascita dei paesi del cratere e delle loro comunità dal punto di vista materiale e umano: sono l’impresa sociale ProMis, Progetto Missioni, e il sito di informazione www.andareoltre.org, collegato al settimanale diocesano “Frontiera”. Più che "frutti del sisma del 2016" rappresentano "“la risposta della Chiesa locale ai bisogni della popolazione terremotata”.
"Il presidente Bolsonaro ha deciso di non rispettare gli impegni assunti per il clima ne' di impegnarsi in materia di biodiversità. A fronte di questa situazione, la Francia...
I presidi organizzati dal movimento Fridays for future in diverse comuni, tra cui Milano, Udine, Torino, Como, Genova, Firenze, Roma e Napoli. Slogan contro la politica di sfruttamento promossa dal neo presidente Bolsonaro. Riflettori sugli interessi italiani in Amazzonia
Il vertice tra Pd e M5s alla Camera è durato quasi 2 ore. Clima positivo e ampia convergenza, anche sulla riforma costituzionale: “Non c’è niente di insormontabile”
La campagna #Sicuriperdavvero di Actionaid raccoglie dai territori proposte concrete da consegnare a governo e al parlamento a gennaio 2020. "Spazi di partecipazione perché la voce delle persone siano ascoltate dai decisori politici"
“Dopo 14 giorni di inutili sofferenze, i 356 sopravvissuti a bordo di #OceanViking sbarcheranno a #Malta”. Lo annuncia su Twitter Medici Senza Frontiere, che assieme a Sos Mediterranée è alla guida dell’imbarcazione che ha compiuto diversi interventi nel Mediterraneo per salvare migranti in balia del mare.
“Da due settimane gli incendi vanno avanti e si stanno man mano estendendo, sia nell’Amazzonia brasiliana che nei paesi vicini, in particolare in Bolivia e Perù. In Brasile le situazioni peggiori sono negli stati di Acre, Rondônia, nel sud dell’Amazonas, nel Pará e nel Mato Grosso. La cosa molto grave è che le autorità ufficiali del Governo non stanno facendo nulla per fronteggiare questa situazione”.
Ci sarà un nuovo giro di consultazioni, tra martedì e mercoledì, perché alcuni partiti hanno comunicato che “sono state avviate trattative per un'intesa” e anche “da parte di altre forze politiche è stata espressa la possibilità di ulteriori verifiche”. Una fotografia che coglie l'ambiguità dei movimenti in corso, con il confronto tra M5S e Pd da un lato e la Lega che tenta ancora i pentastellati. Ma questo secondo giro sarà “per trarre le conclusioni e per assumere le decisioni necessarie”. Dunque a metà della prossima settimana il rebus della crisi di governo dovrà essere sciolto
Sembrava scomparsa durante la battaglia politica che ha portato alla fine del Rei e all’introduzione del Reddito di cittadinanza, ma la misura continua ad esistere. In 8 anni raggiunte oltre 4,5 milioni di persone in povertà e erogati 1,6 miliardi
"La speranza in Siria riparte insieme con le donne" sottolinea Giorgio Marrapodi, direttore generale della Cooperazione allo sviluppo. Un messaggio affidato oggi alla platea del Meeting di Rimini
Il Garante nazionale delle persone private della libertà ha inviato una lettera invitando ad un’azione comune urgente, "di fronte alla prospettiva del verificarsi di una nuova privazione ‘de facto’ della libertà delle persone soccorse, dalla durata imprecisata"
Nell'ultima relazione della Direzione nazionale antimafia si parla dei rischi che le criptovalute siano usate per riciclare danaro dalle mafie o per finanziare il terrorismo. Ormai sono miliardi i dollari scambiati virtualmente. Ne parliamo con il generale della Guardia di finanza Umberto Rapetto, già comandante del nucleo speciali frodi telematiche