Pastorale giovanile. Affettività e discernimento: due temi chiave per altrettanti weekend

«Cosa secondo te vuole il Signore per la Chiesa di Padova?»: così, il vescovo Claudio, dava inizio al percorso del Sinodo dei giovani, esperienza che tra 2017 e 2018 ha coinvolto cinquemila 18-35enni.

Pastorale giovanile. Affettività e discernimento: due temi chiave per altrettanti weekend

Per chi, anche oggi, continua ad avere voglia di mettersi in gioco e di formarsi su temi in questo momento tanto importanti – come quelli dell’affettività e del discernimento – sono in programma due proposte a Villa Immacolata promosse dalla Pastorale giovanile della Diocesi. La prima – “L’amore è arte, e voi i capolavori” – si terrà dal 16 al 18 settembre e avrà come temi l’affettività e la sessualità. Sarà guidato da don Mattia Francescon, presbitero della Diocesi di Padova, studente di teologia morale etica e bioetica e dottorando in teologia morale fondamentale. Sono previsti momenti di approfondimento e confronto, alcune attività per favorire il lavoro personale e di gruppo, momenti di preghiera e di ascolto della Parola di Dio.

Il secondo weekend, l’1 e 2 ottobre, sarà sul discernimento e avrà come titolo “Scegliere non è sempre facile”. «Il Sinodo dei giovani – sottolinea don Paolo Zaramella, direttore della Pastorale giovanile – è stato un’occasione per avvicinarsi al tema del discernimento spirituale, individuale e comunitario. A vent’anni è un aspetto decisivo per quanto riguarda lo studio, il lavoro, l’ambito affettivo e la fede».

Per informazioni: www.giovanipadova.it

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