Nella ricorrenza delle stimmate di San Francesco D'Assisi, si annuncia il 47° "Concorso nazionale della Bontà Sant'Antonio di Padova"
Scadenza del bando 31 marzo 2022. Le cerimonie di premiazione nel mese di giugno 2022.
Il tema d'edizione: "Il mondo che vorrei. Racconta a Papa Francesco il futuro che immagini e per il quale vorresti impegnarti". Il Priore Leonardo Di Ascenzo:« L'invito ai giovani è quello di essere protagonisti già da oggi del loro domani, come ideatori e costruttori del Mondo nel quale desidereranno vivere».
La47esima edizione del Concorso Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova promosso dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio viene bandita nella giornata di oggi, venerdì 17 settembre, commemorazione liturgica dell’ Impressione delle Stimmate a San Francesco d’Assisi, ricevute sul Monte della Verna sopra il paese di Chiusi, nel 1224.
Questa festa francescana è parsa agli organizzatori dell’Arcicofraternita l’occasione giusta per promuovere il tema di questa edizione: «Il mondo che vorrei. Racconta a papa Francesco il futuro che immagini e per il quale vorresti impegnarti». Come infatti San Francesco è stato protagonista della vita della Chiesa armato solo della sua Fede incrollabile e delle sue idee, allo stesso modo il tema vuole suscitare nei giovani di oggi il voler saper essere protagonisti del loro domani e non semplici spettatori passivi e inermi delle vicende che animano il nostro presente.
«Mai come in questi ultimi due anni infatti – anticipa il Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Leonardo Di Ascenzo – sono vacillate le certezze sia del quotidiano di ciascuno come del destino dell’umanità tutta. I giovani saranno coloro che forse riusciranno a lasciarsi alle spalle quanto è accaduto, con il dovere tuttavia di farne tesoro per non ripetere gli errori dei loro padri e dei loro nonni e per saper conservare quanto di buono l’esperienza della pandemia ha comunque suscitato nelle persone singole e nelle comunità. Pregnante quindi l’esempio dei vincitori della scorsa edizione 2020 del “Premio della Bontà” (Premio per gli adulti collaterale al concorso scolastico), la Dottoressa Maria Teresa Gallea, il Dottor Paolo Simonato e il Dottor Luca Sostini, i tre medici che hanno sostituito i medici di medicina generale dell'area rossa di Vo' Euganeo durante il periodo più critico dell'inizio pandemia. Questi tre giovani sono davvero diventati protagonisti di un momento drammatico e pieno di incognite che ha segnato non solo la nostra storia, ma quella di tutto il Mondo. Loro si sono messi in gioco in prima persona per un mondo migliore. Questo è l’invito che attraverso il tema proposto quest’anno, desideriamo estendere agli allievi delle scuole che vivono in Italia.»
Ecco la premessa che ha ispirato il tema di questo 47esimo Concorso Nazionale dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio. Nato negli anni ‘70 da una felice intuizione del Cappellano e del Priore dell’epoca dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, il Concorso Nazionale della Bontà mantiene da allora ad oggi l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione.
LA PARTE CONCORSUALE RISERVATA ALLE SCUOLE
I destinatari sono gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa/poesia, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni – su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione.
La Commissione esaminatrice è co-presieduta dal P. Cappellano dell’Arciconfraternita il M. Rev. P. Andrea Vaona, OFM Conv. e dalla scrittrice per ragazzi Fulvia Degl’Innocenti; i suoi deliberati sono insindacabili.
IL “PREMIO della BONTA’ ”AGLI ESEMPI “ADULTI”
Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare uno o più protagonisti che nella vita “adulta” abbiano reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Vincitori della scorsa edizione i medici Maria Teresa Gallea, Paolo Simonato, Luca Sostini che hanno sostituito i medici di medicina generale nell’area rossa di Vo’ Euganeo nelle primissime ed incerte settimane di pandemia. Grande emozione continuano a suscitare i premiati delle precedenti edizioni, luminosi esempi di amore per il Prossimo: l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale; i dipendenti della Ditta BRENTA PCM di Molvena (VI) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicina alla bimba malata; l’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che ha difeso una sconosciuta da una aggressione; Letizia Guglielmo che ha donato un rene all’amica Lara Martello, malata di insufficienza renale; Luciano Bonaria fondatore e titolare della SPEA di Volpiano (TO) che ha donato una doppia tredicesima a tutti i 500 dipendenti per ringraziarli di una ottima annata di profitto per l’azienda; i medici primari in pensione del Poliambulatorio gratuito nella sede Auser di Borgomanero (NO) che hanno messo la loro esperienza a disposizione delle persone in difficoltà economiche.
«Il Premio ogni anno ci apre una finestra inattesa su un mondo fatto di persone buone e su ragazzi che guardano al futuro con speranza ed entusiasmo – commenta infine il Priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio LEONARDO DI ASCENZO -. E di anno in anno abbiamo sperimentato come i “buoni esempi” che abbiamo premiato siano stati fecondi nell’instillare nei più giovani quei sentimenti di solidarietà e vicinanza al Prossimo, concreta eredità di un buon insegnamento evangelico del nostro Patrono Sant’Antonio».
Gli elaborati dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre la giornata di giovedì 31 marzo 2022. Le cerimonie di premiazione si terranno a Padova nel mese di giugno 2022.
IL BANDO
Tre le sezioni del premio: Narrativa, Disegno e Multimediale
Destinatari: tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di lingua italiana, ovunque residenti in Italia e nel Mondo, purché scrivano e parlino in lingua italiana.
Modalità di partecipazione: GRATUITA con invio di un elaborato narrativo/poetico individuale o di un disegno individuale o di un cortometraggio di durata massima di 3 minuti, quest’ultimo anche di gruppo.
Scadenza: giovedì 31 marzo 2022.
Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione, il Trofeo antoniano, le Medaglie del Santo Padre e i Sigilli della Città di Padova per i primi classificati.
Gli altri Premi: Borse di studio per le scuole o individuali con monte premi complessivo superiore ai 5.000 euro compresi fino a tre iPAD o borse di studio individuali per importi analoghi, assegnati a giudizio della commissione esaminatrice tra i vincitori delle tre sezioni concorsuali.
Cerimonia di Premiazione: Giugno 2022.
Fonte: Arciconfraternita di Sant'Antonio