La corale di Vigonovo canta ai Frari
Sabato 19 maggio il patriarca Moraglia presiede una messa per i 500 anni dell'Assunta di Tiziano.
La Corale di Vigonovo accanto al patriarca di Venezia per la celebrazione eucaristica del 19 maggio alla basilica dei Frari di Venezia in occasione dei 500 anni dell'Assunta dipinta da Tiziano.
Già ospite della parrocchia lagunare nel 2008, la Corale Santa Maria Assunta di Vigonovo da allora coltiva una solida amicizia con i frati veneziani. Un repertorio corposo, quello della Corale, che per l'occasione ha preparato brani di Pelosi e Salieri — fra cui il Veni Creator Spiritus e il Confirma hoc Deus — adeguati alla vigilia di Pentecoste e al contesto mariano della celebrazione, ma che hanno necessitato di decine e decine di ore di prove, tenute ininterrottamente nei mesi e nelle settimane scorse.
Un impegno che il maestro Gianni Bugno, al timone dal 1988, ha affrontato con la stessa dedizione con cui da più di vent'anni prepara il tradizionale concerto di Natale e i periodici concerti di beneficenza, accompagnato dall'organista Gianluca Zanon, dal parroco don Francesco Frigo e da tutti i componenti del coro.
Un legame intimo e profondo quello che lega l'intera comunità vigonovese con la parrocchia veneziana retta dai francescani, dovuto alla devozione per l'assunzione di Maria e rinsaldato negli anni Sessanta dalla realizzazione di una copia della pala del Tiziano oggi sulla parete d'ingresso della chiesa di Vigonovo, il cui autore Raffaello Marigo sarà presente al concerto. Ormai più che ottantenne, Marigo è stato testimone di un episodio doloroso legato al suo lavoro: nel 1962 don Basilio Gaspari, intento ad ammirarne l'opera dai ponteggi allestiti nella pieve, cadde perdendo la vita.
Più di quattro secoli separano le due Assunte. La prima diede scandalo per la sua modernità rischiando d'essere anche rifiutata dai committenti. La seconda, nel suo essere replica e tributo, riesce ancora a stupire come il primo giorno.