Sabato 9 il vescovo Claudio ordina diaconi fra Riccardo Pagot e fra Marco Reginato nel santuario di San Leopoldo a Santa Croce in Padova.
Diocesi
Nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 gennaio, solennità dell’Epifania, è salito al cielo don Sergio Martello.
All’alba della solennità dell’Epifania del Signore, don Floriano Riondato, classe 1921 (avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 11 gennaio), ha lasciato la vita terrena e ora è nella pienezza, tra le braccia del Padre.
Siamo invitati a scambiare il “dono della pace”, mentre fino a poco tempo fa sentivamo dire il “segno di pace”. Il Messale nella versione latina riporta una frase che a noi suona come ”offritevi la pace”.
Tutto l'Altopiano è sepolto da oltre un metro di neve. Il gruppo parrocchiale di 19-20enni si è messo a disposizione attraverso avvisi alle messe e annunci sui social. Nel fine settimana hanno liberato oltre dieci abitazioni e tutti i cassonetti della spazzatura, prima inutilizzabili. Ecco il loro racconto.
L’Azione cattolica considera da sempre la formazione come un punto centrale della propria proposta associativa e ritiene che sia un processo complesso, nel quale ognuno “possa prendere forma” mettendosi continuamente in gioco.
Nonostante la pandemia Segusino, Piove di Sacco, Codiverno mantengono la tradizione del presepe, adattandola alle normative ministeriali e alla sicurezza dei visitatori.
I pranzi di solidarietà della domenica che una volta si svolgevano nelle parrocchie, ora a causa all'emergenza sanitaria, si sono spostati alle Cucine economiche popolari di via Tommaseo. Qui nato un bel connubio: volontari giovani si mescolano a quelli con più esperienza. L'atmosfera è gioiosa, si lavora, ma non manca la battuta, il sorriso, lo scherzo. Ci si mette alla prova e si dà testimonianza. L'obiettivo però è di far tornare questo servizio nelle parrocchie, presidi territoriali importantissimi, una volta terminata la pandemia.
Don Elio Tumolero risiedeva al Cenacolo di Montegalda.
Una ricerca, condotta dalla Caritas diocesana, ha coinvolto 397 volontari delle Caritas parrocchiali, dei centri di ascolto vicariali e dei servizi diocesani. In queste pagine la fotografia che emerge
Dalla Casa del clero giunge una testimonianza di una bella esperienza vissuta nei giorni prima del Natale. Oltre agli auguri per il nuovo anno.
La Comunità di Sant’Egidio non lascia indietro nessuno in questo inconsueto Natale. La distribuzione dei pasti serali non conosce tregua e viene arricchita con doni e scatole natalizie. Sono organizzate visite agli anziani della città, anche a coloro che risiedono nelle case di riposo, secondo le disposizioni sanitarie. Al posto del pranzo comunitario del 25 dicembre, i volontari distribuiscono pasti take-away, insieme a molti sorrisi. «Questo Natale è sicuramente diverso ma vogliamo viverlo con gli amici di sempre» commento la coordinatrice Alessandra Coin.
Un regalo speciale sotto l’albero di Natale della Pastorale dei giovani: un originale gioco pensato per giovani e adolescenti da vivere in gruppi e online.
"Vi siamo vicini nella Fede, vi vogliamo bene e con voi oggi vogliamo pregare, cari amici ospiti della Casa di riposo Beggiato": a queste parole, pronunciate dall'arciprete di Conselve don Claudio Zuin all'inizio della messa celebrata nel Duomo e videotrasmessa in diretta all'interno della RSA nel giorno di Santo Stefano, alcuni degli ospiti della struttura non hanno potuto trattenere le lacrime.
Causa Covid-19 non ci sarà la tradizionale Marcia per la pace a gennaio. Ma l’appuntamento è stato trasformato e amplificato. Se non si può marciare insieme, infatti, ciascuno può fare un passo di pace e in questo caso a farlo sono sette le Diocesi del Triveneto che scandiranno un “cammino disarmante” (come è stato chiamato il calendario interdiocesano per la pace 2021) in sei passi.