Diocesi

Un gioco molto amato dai bambini, Memory, è stato riprodotto nelle parrocchie di Caselle de’ Ruffi e Murelle per raccontare i personaggi del presepe ma anche quelli che popolano la vita quotidiana dei nostri giorni. Così, accanto alla tessera raffigurante Maria che dice "sì" all’angelo, c’è la tessera del bambino che dice "sì" all’aiuto domestico; accanto alla capanna con il bue e l’asino che riscaldano il bambinello, ci sono i nonni che proteggono i loro nipotini. Un’idea originale, uno strumento semplice, per comunicare attraverso il gioco, la gioia dell’attesa e l’arrivo di Gesù. 

Nel 1974 iniziò l’esperienza missionaria padovana nel vicariato apostolico della costa, retto dai Comboniani. I padovani iniziarono a operare nelle comunità rurali a nord dell’estuario del rio Esmeraldas per avvicinarsi poi alle parrocchie più prossime al centro. Cinque le parrocchie seguite: Tachina, Rocafuerte, Santa Marianita, Virgen del camino, Santa Teresita

Presepe. Dalle pagine di molti bollettini parrocchiali giunge l'invito – quest'anno più che mai – a fare il presepe in casa... magari accanto all'"angolo bello". O ad allestirlo all'esterno della propria casa, in modo che possa un admirabile signum per tutti. Il presepe aiuta le famiglie, luogo in cui si trasmette la fede, a diventare quel piccolo sacrario che le mette in contatto con il Signore.

Con l'hashtag #lasagradacasa la parrocchia di Segusino in quest'anno così particolare ha deciso di non rinunciare alla festa tradizionale per la sua patrona. Ma sarà, appunto, una sagra da casa, nel calore della propria famiglia con un menu solo da asporto e una lotteria rigorosamente online.