Settimana sociale: padre Occhetta, “con questa esperienza cerchiamo di coniugare il vangelo con i problemi del mondo”
“Quello che ci chiede il Papa è di ricostituire un ambiente che riparta dalla nostra profondità, da una relazione trasparente e pulita con gli altri, negli ambienti che abitiamo. Poi, per chi crede, domanda di vivere una dimensione con Dio equilibrata e piena di vita e di luce”.
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Padre Francesco Occhetta, docente della Pontificia Università Gregoriana, è membro del Comitato scientifico e organizzatore della Settimana sociale di Taranto. “La 49ma Settimana sociale che i cattolici vivono dal 1907 è un appuntamento importantissimo: cerchiamo – afferma –, con questa esperienza, di coniugare il vangelo con i problemi del mondo. E il Papa ha anticipato con l’enciclica Laudato si’, a tutta la gente del mondo, che il tema ‘il pianeta non può più aspettare’ e l’ambiente sono fondamentali per rilanciare un modo di vivere sensato, umano e democratico”. Padre Occhetta specifica, anche alla luce dei lavori odierni a Taranto che hanno dato voce agli under35: “i giovani sono molto sensibili, hanno lanciato un manifesto sul termine dell’alleanza, che non solo è biblica ma antropologica, perché dicono che lavoro e ambiente non possono essere affrontati in maniera distinta, ma devono creare punti di alleanza per poter formare un nuovo modo di stare insieme nella società”.
Paolo Annechini