Chiesa nel mondo

Stasera, in piazza San Pietro, saranno in dieci – compresi tre dei nove nipotini – a rappresentare la famiglia aperta all’accoglienza come la pensava don Oreste Benzi: senza confini e differenze tra normodotati e diversamente abili, tra famiglia naturale e famiglia affidataria, tra le diverse generazioni. 

Nell'omelia della Messa crismale, tradizionale occasione per rinnovare le promesse sacerdotali e riflettere sulla propria vocazione, Papa Francesco ha messo in guardia da tre "spazi di idolatria nascosta", che espongono alla presenza del maligno: mondanità spirituale, pragmatismo dei numeri e funzionalismo

Lettera del card. Hollerich e del rev. Krieger ai presidenti Putin e Zelensky: “Tra pochi giorni, i cristiani di tutto il mondo ricorderanno la passione e la morte di Gesù Cristo e celebreranno la sua risurrezione. Queste celebrazioni pasquali sono al centro della fede cristiana e sono il culmine dell'anno liturgico”. Nel 2022, la Pasqua fissata dal calendario gregoriano è domenica 17 aprile in Europa occidentale. Nell'Europa orientale, come stabilito dal calendario giuliano, cade domenica 24 aprile. "Chiediamo un cessate il fuoco generale nel conflitto tra i vostri due Paesi per dare ai cristiani di Russia e Ucraina, sorelle e fratelli in Cristo, l'opportunità di celebrare la Pasqua in pace e dignità”

Settimana Santa a Kiev dove il processo di riconciliazione e perdono è continuamente sfidato dalla distruzione “deliberata” di case e ospedali, dai corpi ancora da estrarre dalle macerie, dalle mine deliberatamente lasciate dappertutto, dalle lavastoviglie ai bagagliai delle macchine. La racconta al Sir è il nunzio apostolico, mons. Visvaldas Kulbokas: "la guerra spinge in una spirale sempre più malefica e feroce da cui è sempre più difficile uscire fuori. Ma da credenti, da cristiani, diciamo: Signore, Tu puoi tutto, Tu puoi cambiare i cuori di tutti, anche il cuore di chi è responsabile di questo disastro. Invochiamo allora la tregua e la pace come un dono, come un vero miracolo di Dio. Se crediamo nella Resurrezione di Gesù che è il più grande dono per noi ma anche un miracolo umanamente impossibile, allo stesso modo crediamo per noi nel miracolo della pace”

Il 30 aprile si terrà nel duomo di Milano la beatificazione di Armida Barelli, una credente capace di tradurre in tante opere ecclesiali e culturali la sua forte fede e la devozione al sacro cuore di Gesù. Ne parliamo con il vicepostulatore della causa, Ernesto Preziosi. “Ha vissuto da protagonista il suo tempo”

Chiara Amirante, fondatrice e presidente di “Nuovi Orizzonti”, scrittrice e autrice di numerosi best-seller, consultrice in due Pontifici Consigli della Santa Sede, ma soprattutto un testimone del nostro tempo, descrive al Sir il senso e l’obiettivo del suo nuovo libro: “La pace interiore. Liberarsi dall’ansia, dalle paure e dai pensieri negativi”, il primo di una nuova collana dedicata alla Spiritherapy. Un percorso di conoscenza di sé e guarigione del cuore, seguito già da circa 20.000 persone in 60 Paesi del mondo, studiato per aiutare le persone ad agire concretamente sulle proprie ferite interiori e migliorare in tutti gli ambiti più significativi della vita: la consapevolezza, l’affettività, la gestione delle emozioni, le scelte, il dialogo con gli altri

Ci saranno anche una famiglia ucraina e una famiglia russa che porteranno la Croce, insieme, nella Via Crucis presieduta questo Venerdì Santo da Papa Francesco al Colosseo. A renderlo noto è la Sala Stampa della Santa Sede, che ha diffuso oggi il libretto del tradizionale rito quaresimale, seguito ogni anno in mondovisione da milioni di persone.

Le dichiarazioni del Patriarca di Mosca Kirill a sostegno del conflitto militare in corso in Ucraina e a favore del presidente russo Putin stanno provocando nel mondo ecumenico un vero e proprio scossone tanto da spingere molti a chiedere al Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) di "espellere" il Patriarcato di Mosca. Il Sir ha girato la domanda direttamente al segretario generale ad interim, il Rev. Ioan Sauca. “Ci sentiamo tutti arrabbiati, frustrati, delusi e, umanamente ed emotivamente, tendiamo a prendere decisioni immediate e radicali. Tuttavia, come seguaci di Cristo, ci è stato affidato il ministero della riconciliazione e dell'unità. Sarebbe molto facile usare il linguaggio dei politici ma siamo chiamati a usare il linguaggio della fede. È facile escludere, scomunicare, demonizzare; ma siamo chiamati come Wcc ad essere una piattaforma di incontro, dialogo e ascolto anche se e quando non siamo d'accordo”.

Desideriamo soffermarci sulla sua vocazione di donna consacrata nel mondo. Insieme a padre Agostino Gemelli, famoso medico convertito e divenuto frate francescano, la Barelli dà inizio ad una forma di vita che trova inizialmente diversi ostacoli, per la sua novità e originalità, al riconoscimento da parte della Chiesa; forma di vita che si delinea progressivamente, cambiando anche denominazione ed ora conosciuta come consacrazione secolare nell’Istituto delle Missionarie della Regalità di Cristo. Al centro dell’intuizione di Armida e padre Agostino giganteggia la centralità di Gesù Cristo e del suo regno di pace, di amore, di giustizia.