Chiesa nel mondo

Sono attualmente 200 i profughi dall’Ucraina transitati e registrati sul territorio del Patriarcato di Venezia dallo scorso 28 febbraio; 131 quelli accolti. Si tratta di 105 adulti, 94 minori e un minore non accompagnato; 44 nuclei familiari, 16 single e sette uomini. Di questi, 131 sono stati accolti (65 adulti e 66 minori); 69 hanno invece scelto di allontanarsi volontariamente.

Sommando le cifre dei due bilanci presentati in queste ore da Caritas-Spes e Caritas Ucraina, si può dire che dall’inizio del conflitto, i centri e i volontari dei due organismi, diffusi capillarmente su tutto il territorio ucraino, sono riusciti a raggiungere e aiutare 1.400.000 persone. Caritas-Spes esprime preoccupazione per le Caritas presenti nei territori occupati dai russi, in particolare nella città portuale di Berdyansk, tra Mariupol e Mykolaiv, dove “i rischi per i dipendenti del centro sono peggiorati”.

“A molti la vecchiaia fa paura. La considerano una sorta di malattia con la quale è meglio evitare ogni tipo di contatto. È la ‘cultura dello scarto’. Ma, in realtà, una lunga vita – così insegna la Scrittura – è una benedizione, e i vecchi non sono reietti dai quali prendere le distanze, bensì segni viventi della benevolenza di Dio che elargisce la vita in abbondanza”. 

Prende il via domenica 8 maggio il cammino delle famiglie del patriarcato di Venezia verso l’Incontro mondiale di giugno. Per don Pierpaolo Dal Corso, responsabile della Pastorale familiare occorre “ricostruire legami”. “Una comunità unica e accogliente, nella quale ognuno possa sentirsi a casa”, l’auspicio di Cristina Loreggia, che con il marito affianca don Pierpaolo

Un'occasione per ricordare il gesuita, biblista e arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002 è stata offerta lunedì 9 maggio in Università Cattolica, con un convegno cui hanno preso parte studiosi e testimoni. L'attuale pastore della diocesi ambrosiana ha svolto una serie di riflessioni sul rapporto tra Martini e la Parola e sul suo ruolo nella Chiesa locale e universale

Mamma Zaira pensando al passato non vede rimpianti, ma solo l’amore donato e ricevuto dai suoi 30 figli. No, il suo nome non è da ricercare nel libro dei primati, da sfogliare in prossimità della festa della mamma. Quella di Zaira è stata una maternità diversa, una “maternità di vocazione”. Chi conosce Nomadelfia, la comunità fondata da don Zeno Saltini nel 1947, sa che il popolo dei fedeli in oltre settanta anni ha accolto centinaia di bambini orfani o bisognosi

Domenica 8 maggio a San Giovanni in Laterano il cardinale Angelo De Donatis conferirà l’ordinazione presbiterale a 11 diaconi. Gabriella, mamma di Luca, cresciuto in una famiglia cattolica praticante e nell’oratorio della chiesa di San Girolamo a Corviale, ripercorre commossa il cammino del figlio, che già all'asilo chiese alla nonna come si facesse per diventare Papa...