Papa Francesco: Via Crucis, una famiglia ucraina e una famiglia russa insieme nella XIII stazione. Nell’ultima una famiglia di migranti

Ci saranno anche una famiglia ucraina e una famiglia russa che porteranno la Croce, insieme, nella Via Crucis presieduta questo Venerdì Santo da Papa Francesco al Colosseo. A renderlo noto è la Sala Stampa della Santa Sede, che ha diffuso oggi il libretto del tradizionale rito quaresimale, seguito ogni anno in mondovisione da milioni di persone.

Papa Francesco: Via Crucis, una famiglia ucraina e una famiglia russa insieme nella XIII stazione. Nell’ultima una famiglia di migranti

“La morte intorno”, si legge nel testo che fa da corredo alla XIII stazione, e che rende quasi tangibile il tragico scenario della guerra in Ucraina, vista dalla parte delle vittime: “La vita che sembra perdere di valore. Tutto cambia in pochi secondi. L’esistenza, le giornate, la spensieratezza della neve d’inverno, l’andare a prendere i bambini a scuola, il lavoro, gli abbracci, le amicizie… tutto. Tutto perde improvvisamente valore”. “Dove sei Signore? Dove ti sei nascosto? Vogliamo la nostra vita di prima”, la preghiera di invocazione: “Perché tutto questo? Quale colpa abbiamo commesso? Perché ci hai abbandonato? Perché hai abbandonato i nostri popoli? Perché hai spaccato in questo modo le nostre famiglie? Perché non abbiamo più la voglia di sognare e di vivere? Perché le nostre terre sono diventate tenebrose come il Golgota?”. “Le lacrime sono finite”, si legge ancora nella penultima stazione della Via Crucis: “La rabbia ha lasciato il passo alla rassegnazione. Sappiamo che Tu ci ami, Signore, ma non lo sentiamo questo amore e questa cosa ci fa impazzire. Ci svegliamo al mattino e per qualche secondo siamo felici, ma poi ci ricordiamo subito quanto sarà difficile riconciliarci. Signore dove sei? Parla nel silenzio della morte e della divisione ed insegnaci a fare pace, ad essere fratelli e sorelle, a ricostruire ciò che le bombe avrebbero voluto annientare”. La quattordicesima e ultima stazione sarà animata da una famiglia di migranti. Il Santo Padre ha assegnato i testi delle meditazioni  e delle preghiere della Via Crucis  2022 ad alcune famiglie legate a comunità, associazioni, aggregazioni e altre realtà familiari. Il coordinamento per la stesura e l’armonizzazione dei testi è stato curato da Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, e dalla moglie Anna Chiara Gambini. Le altre stazioni saranno animate da: una coppia di giovani sposi (I); una famiglia in missione (II); sposi anziani senza figli (III); una famiglia numerosa (IV); una famiglia con un figlio con disabilità (V); una famiglia che gestisce una casa famiglia (VI); una famiglia con un genitore malato (VII); una coppia di nonni (VIII); una famiglia adottiva (IX); una vedova con figli (X); una famiglia con un figlio consacrato (XI); una famiglia che ha perso una figlia (XII).

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Fonte: Sir