La storia di Tribano
La storia di Tribano
Tra i possessi che papa Martino II confermò alla chiesa di Adria nel 944, insieme ad Anguillara e Solesino c’era anche Tribano. La chiesa fu una delle 16 alle quali, il 14 marzo 1077, i vescovi e messi regi Benno e Ottone assicurarono la protezione del re. Il santo titolare della pieve di Tribano, Martino, si incontra per la prima volta in un atto di vendita della fine dell’11° secolo.
Quando il vescovo Ormaneto nel 1572 si recò in visita pastorale dove era arciprete il suo vicario generale, da Tribano dipendevano anche le chiese di Bagnoli, Boara Pisani e Anguillara. In quella occasione il presule ordinò che fosse ricostruito il campanile. La nuova torre fu terminata nel 1589 e nel 1593 fu rifatta la facciata. Il vescovo Ottoboni, in visita pastorale nel 1734, trovò che al posto della vecchia arcipretale ne era stata costruita una nuova a una sola navata con sette altari, che fu consacrata dal vescovo Dondi dall’Orologio nel 1823. Nel 1930 fu costituita la curazia autonoma di San Luca, divenuta parrocchia nel 1941. Nel 2006, in occasione della visita del vescovo Mattiazzo, è stato consacrato l’altare in marmo di Carrara.