Le opere d'arte di Sant'Urbano
L’altare maggiore della chiesa di Sant’Urbano proviene dalla vecchia parrocchiale e presenta pregevoli intarsi marmorei policromi risalenti al 1690-1710. Il presbiterio è ornato da un dipinto di scuola veneta della prima metà del Settecento.
L’altare maggiore della chiesa di Sant’Urbano proviene dalla vecchia parrocchiale e presenta pregevoli intarsi marmorei policromi risalenti al 1690-1710.
In particolare, sono presenti immagini con raffinati canestri di frutta sul lato destro, mentre nella parte centrale è visibile la raffigurazione della Cena in Emmaus.
Il presbiterio è ornato da un dipinto di scuola veneta della prima metà del Settecento: raffigura La Madonna della cintola tra sant’Agostino e santa Monica.
Agostino è vestito con il piviale, mentre la madre è colta nell’atto di baciare la cintola tenuta dalla Madonna e da Gesù Bambino seduti su un trono di nuvole. Il dipinto era in origine la pala di uno dei sei altari presenti nell’antica chiesa parrocchiale.
Il patrono è raffigurato in una tela settecentesca opera del romano Gregorio Guglielmi.